Cattive notizie per Santeramo, dalla Regione, in merito al progetto di rigenerazione urbana presentato dopo l’estate 2017 dall’amministrazione comunale.
Il progetto, presentato in forma associata al vicino comune di Gioia del Colle, è risultato (come si evince dalla determinazione del Dipartimento Mobilità, qualità urbana, opere pubbliche ecologia e dello scorso 22 marzo) solo 40° su 83 progetti presentati ponendolo quindi nella seria condizione di non essere finanziato.
La Regione Puglia ha infatti stanziato circa 108 milioni di euro e, con questa somma attualmente a disposizione, saranno finanziati probabilmente solo ventiquattro progetti.
La scelta della partecipazione congiunta al Bando con il Comune di Gioia del Colle – così come spiegava l’Assessore al ramo Francesco Massaro nel mese di agosto quando l’amministrazione comunale santermana aveva deciso di partecipare al bando – avrebbe permesso al comune di Santeramo di beneficiare eventualmente di un finanziamento superiore rispetto alla singola candidatura. La forma associativa – così come previsto dal bando – prevede infatti la possibilità di finanziamento di 6 mln di Euro rispetto ai 2 mln previsti per la partecipazione in forma singola.
Come si ricorderà l’associazione “Democratici è Sereno”, già a fine settembre 2017, aveva manifestato la propria contrarietà al progetto mettendo in guardia l’amministrazione circa eventuali errori di fondo legati alla progettazione. L’opposizione consiliare, poi, sempre a fine settembre aveva infatti chiesto all’amministrazione di discutere in consiglio spronando l’amministrazione e nello specifico la “Giunta comunale e tutti i responsabili di settore attualmente in carica, atto di indirizzo per l’adozione di tutti gli atti presupposti, consequenziali e connessi, per la partecipazione al Bando regionale”.
A commentare oggi quella che a tutti gli effetti sembra essere una sonora bocciatura del progetto è nuovamente l’associazione “Democratici è Sereno” espressione politica del consigliere comunale di opposizione e già sindaco di Santeramo, Michele D’Ambrosio.
«Il progetto presentato dal nostro Comune è di bassissimo livello ed è risultato fuori tema – commenta l’associazione “DèS” – L’Amministrazione comunale non ha voluto proseguire il lavoro di recupero e di valorizzazione del Centro storico iniziato con la precedente Amministrazione comunale».
L’associazione socio-culturale-politica porta poi all’attenzione i risultati di altri comuni della Murgia che possono vantare una migliore posizione rispetto a Santeramo.
I comuni di Cassano e Acquaviva si sono classificati al 3° posto con un finanziamento di 4,5 milioni di euro.
Ottavo posto per il comune di Altamura con 5 milioni di euro di finanziamento.
Nono posto per Ruvo di Puglia con 2 milioni di euro di finanziamento. Gravina, invece, si è classificata al 19° posto con un finanziamento di 3,5 milioni di euro e il raggruppamento Palo – Binetto -Toritto si è classificato al 21° posto con 2 milioni di euro di finanziamento).
«Costatiamo – commenta ancora l’associazione – che le scelte fatte fino ad oggi dall’attuale Amministrazione comunale sono improntate al disordine urbanistico e ambientale, come la riapertura al traffico veicolare di via Netti, unica nostra zona pedonale. Grande delusione per questa mancanza di cultura della rigenerazione sostenibile e a misura dei cittadini».