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Pug, D’Ambrosio: «Troppi ritardi». L’assessore Porfido però risponde «Tutto procede regolarmente»

La Redazione
Veduta aerea di Piazza Di Vagno (villa comunale)
Il consigliere di minoranza ha sollevato perplessità circa la tempistica di approvazione collegata alle prossime regionali di settembre
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In piena estate si torna a parlare di Pug, ovvero del Piano Urbanistico Generale.

Il Pug altro non è che un nuovo strumento urbanistico, che andrà a sostituire il vecchio Prg (Piano Regolatore Generale), di cui il comune di Santeramo sta per dotarsi. L’iter burocratico del Pug, come si ricorderà, prese avvio nel 2010 e, dopo molti incontri e anche “passaggi” all’interno del consiglio comunale, fu approvato nel giugno 2018.

La “palla” – dopo l’approvazione – passò alla Regione Puglia che, approvandolo, lo avrebbe reso operativo.
Nei fatti, però, ciò non è ancora accaduto. Nel luglio 2019, lo scorso anno, la Regione ha rilevato alcune osservazioni sullo strumento urbanistico “rinviandolo al mittente” per le opportune modifiche.

Ultimo atto della vicenda, la conferenza cittadina conclusiva del procedimento svoltasi lo scorso 20 gennaio.

A denunciare presunti ritardi nell’iter procedimentale è Michele D’Ambrosio, attuale consigliere comunale (Ritorna il Sereno, SI e I Democratici) nonché già sindaco nella precedente consiliatura.

«Il rilancio della nostra economia passa anche dal Piano Urbanistico Generale. Tutto però è fermo! Ormai – commenta D’Ambrosio in una nota inviata in Redazione – la nostra Città boccheggia. Siamo a rischio di una grave crisi sia del settore edilizio che per la generale ripartenza economica».

“L’Amministrazione comunale che ha approvato il Pug a giugno 2018 si impegni a portarlo a definitiva approvazione. Gli artigiani e i cittadini proprietari di suoli continuano a pagare l’imu senza avere la possibilità di poter edificare. Personalmente – afferma D’Ambrosio – sono molto preoccupato».

«Il Sindaco – continua D’Ambrosio – non ha ancora riconvocato la Conferenza di servizi con la Regione rischiando di chiudere il lungo procedimento di approvazione con compatibilità negativa regionale e quindi di buttare 10 anni di lavoro e soldi (almeno 100 mila euro!). Si deve ricominciare daccapo. Non si buttano i soldi considerando che la stessa maggioranza ha adottato in consiglio comunale. Inizio a dubitare che abbiano compreso il rischio che la nostra Città sta correndo».

«Ricordo – conclude D’Ambrosio – che l’Amministrazione regionale 45 giorni prima delle elezioni (20 settembre) può svolgere soltanto l’attività ordinaria. La conferenza di servizi ha bisogno di 30gg. Dica il Sindaco cosa intende fare, però, senza giri di parole o scaricabarile. Tutto è nelle sue mani».

Per meglio comprendere lo stato dell’arte SanteramLive.it ha contattato l’amministrazione comunale e, nello specifico, l’assessore all’urbanistica, Rossella Porfido (già tecnico dello staff redattore dello strumento urbanistico).

«Il Pug è lo strumento urbanistico di innovazione, che appena approvato sostituirà il vigente Prg, piano regolatore generale, determinando una svolta storica per l’urbanistica santermana. Grande – afferma l’assessore all’urbanistica a SanteramoLive.it – è la responsabilità dell’attuale amministrazione che ha il dovere di tutelare e di far rispettare i diritti dei propri cittadini, rendendo concreta l’innovazione desiderata dai cittadini stessi, sempre ottemperando a quanto prescritto dalla regione puglia, attraverso la Dgr 1318 di luglio 2019».

«Per corretta informazione di tutti, le attività amministrative relative al PUG sono in itinere.

È noto – continua l’assessore Porfido – che il PUG è stato adottato attraverso Consiglio Comunale a giugno 2018. La DGR di luglio 2019 prevede modifiche sostanziali da apportare all’adottato PUG. Per cui l’attuale amministrazione, durante le diverse pre-conferenze di servizi, tenutesi dallo scorso anno a questo, immediatamente prima del lookdown covid, ha comunicato alla Regione di avere la necessità di condividere con i cittadini le soluzioni progettuali di adeguamento del PUG da approvare.

Ciò è avvenuto in coerenza a quanto previsto nella Delibera di Consiglio Comunale del 2009, ossia per poter condurre la pianificazione del redigendo PUG, attraverso la vera e coerente partecipazione cittadina, nel rispetto della comunità. Si sottolinea che a tale Delibera hanno cercato di attenersi tutte le amministrazioni comunali dal 2009 ad oggi».

«Con coerenza e consapevolezza ci si accinge all’iter di approvazione definitivo dello strumento stesso, che avrà il potere di normare l’urbanistica santermana. È proprio tale consapevolezza che ci ha condotto a decidere di riprendere l’iter di approvazione nella condizione di maggior tutela nei confronti del nostro Comune. La programmazione delle azioni è fondamentale».

«L’Ufficio Tecnico, indebolito in quest’ultimo decennio, si sta rafforzando e strutturando attraverso una Dirigenza tecnica urbanistica per affrontare l’approvazione del PUG nella massima diligenza. L’Amministrazione, con il prezioso supporto della redazione, sta lavorando ad una versione del PUG, che concili esigenze dei cittadini e richieste della Regione, da condividere a breve con la cittadinanza. Se non vi fosse stata l’emergenza COVID-19, tali confronti cittadini, già iniziati nel 2019, si sarebbero ad oggi conclusi» – afferma ancora l’assessore all’urbanistica.

Secondo quanto afferma l’assessore Porfido, inoltre, la Regione ha assicurato che l’iter amministrativo, di uno strumento voluto dal Comune, continuerà con modalità costruttive, indipendentemente dalle alternanze politiche Regionali.

«Se ne deduce che, per lo stesso principio per cui le amministrazioni comunali di destra e di sinistra hanno continuato l’iter del PUG, anche le amministrazioni regionali proseguiranno positivamente» – risponde l’assessore alla critica mossa dal consigliere D’Ambrosio.

«La tempistica deve adeguarsi alle necessità dei cittadini, non sono i cittadini che devono subire procedure frettolosamente, adeguando inconsapevolmente il proprio strumento urbanistico comunale a prescrizioni regionali invasive, che stravolgono una condivisione costruita in anni attraverso conferenze cittadine e consigli comunali».

«I soldi comunali – afferma ancora l’assessore – vanno usati con coscienza e a favore dell’interesse pubblico. Superficiale sarebbe stato approvare in tempi ristretti un PUG variato in modo sostanziale, in assenza di condivisione con la cittadinanza e di una dirigenza urbanistica. L’adeguatezza e la competenza degli uffici, affiancata dalla presenza di una dirigenza urbanistica formata sulla gestione del PUG, sono fondamentali sia per approvare il PUG, in piena serenità, sia per poterlo gestire una volta approvato».

«Il sindaco e l’amministrazione tutta hanno intenzione di approvare nei prossimi mesi un Pug in piena coscienza, condivisione e rispetto dei cittadini tutti».

giovedì 2 Luglio 2020

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