Aggiudicata (con determinazione n. 320 del dirigente del settore dei servizi Socio-culturali del 2 marzo 2021) la co-progettazione per la concessione d’uso dei locali di proprietà della Rete Ferroviaria Italiana sul territorio comunale.
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nLo scorso 25 gennaio, infatti, sul sito web istituzionale del comune di Santeramo era stato appunto pubblica l’avviso pubblico per l’individuazione di un partner del terzo settore.
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nL'avviso faceva riferimento ai locali dell'ex stazione ferroviaria di Santeramo.
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nCon il bando – che prevedeva l’invio delle candidature entro lo scorso 8 febbraio – si voleva rendere disponibili gli spazi non più̀ funzionali, in comodato d’uso gratuito, solo per l’attuazione di progetti finalizzati ad offrire al territorio servizi di utilità̀ sociale senza scopo di lucro.
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nCome si evince dalla determina e del verbale redatto dalla commissione giudicatrice dei progetti pervenuti 5 sono state le proposte pervenute.
nPrima classificata (con 93 punti) la proposta progettuale presentata dall’Arci “Stand By;” di Santeramo denominata “Stazione Stand By”. A seguire, nell’ordine le proposte dell’associazione culturale Musicale “Hill Rock” (denominata “Io mi fermo qui: cittadinanza attiva e turismo sostenibile), quella dell’associazione “La Murgia nel Mediterraneo – MUR MED” (denominata “Le radici del futuro”), la proposta della sezione Scout di Santeramo “CNGEI” Aps (denominata “Sui binari dell’avventura) e, infine, quella dell’associazione “Help Lavoro e Consumo” Aps (denominata “Sportello di ascolto Help”).
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Dalla lettura degli atti però non si evince nulla nel dettaglio, cosa – con le relative proposte – i proponenti volevano realizzare.
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L’ammissione ultima del progetto e l’autorizzazione al comodato d’uso dei locali spetterà quindi a Rete Ferroviaria Italiana.
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