Venerdi 18 ottobre 2019 a Bari, presso la Sala Convegni della Fiera del Levante, si è svolto il convegno conclusivo dell’edizione 2018/2019 del Progetto “Scuola, Sport e Disabilità”. Il Progetto ideato dal Comitato Regionale Puglia del Comitato Italiano Paralimpico ha visto tra i partner la Regione Puglia e l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia. Il Progetto ha come obiettivo la pratica sportiva a scuola e la partecipazione ai Campionati Sportivi Studenteschi degli atleti disabili.
L’iniziativa coinvolge le Federazione Sportive Nazionali di badminton (FIBa), orientamento (FISO), danza sportiva (FIDS) ma anche la Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intelletivo Relazionali (FISDIR) e la Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali (FISPES). Al convegno conclusivo sono intervenuti: Luca Pancalli (Presidente Nazionale CIP), Giuseppe Pinto (Presidente CIP Puglia), Anna Cammalleri (Direttore Generale USR Puglia) e Benedetto Pacifico (Dirigente al Welfare per la Regione Puglia).
Giuseppe Lassandro (Delegato FIBa Puglia) ha presenziato al convegno e ringraziato gli stakeholder per 21 settembre-Andria-Tutor Francesco Mastrorillo, Disabilità” hanno potuto sperimentare il parabadminton le scuole della provincia di Bari (grazie ai tecnici Antonio Lattarulo e Roccangelo Bitetti), di Brindisi (grazie ai tecnici Angela Sgura e Marcin Wojtowicz) e di Foggia (grazie al tecnico Giuseppina Fiorentino).
Grazie al coinvolgimento del badminton nel Progetto, la Delegazione FIBa Puglia ha sottoscritto una convenzione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia che ha dato la possibilità di trasmettere a tutti gli insegnati di educazione fisica della Puglia l’informativa sui corsi di formazione “Shuttle Time”. (Grazie a tale convenzione le tappe pugliesi “Shuttle Time” 2019 (21 settembre-Andria-Tutor Francesco Mastrorillo, 27 settembre-Ginosa-Tutor Francesco Mastrorillo, 17 ottobre-Carovigno-Tutor Eros Melis) sono risultate pienamente partecipate. Per il 2019/2020, per “Scuola, Sport e Disabilità”, verranno confermate le province già coinvolte e si auspica la partecipazione delle altre province pugliesi (Taranto e BAT in primis).