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Avvio anno scolastico, Digregorio (DI): «Aule inagibili». Problemi per aule II circolo didattico

La Redazione
Avvio anno scolastico
Situazione "particolarmente critica" nei plessi "San Francesco" e "G. Rodari" che – come segnala il dirigente – non dispongono di aule normodimensionate per adempiere alle nuove disposizioni anti-covid
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Che le fasi collegate all’inizio dell’anno scolastico – post emergenza Covid-19 – sarebbero state complicate tutti lo sapevano ma, oggettivamente, nessuno poteva certamente immaginarne la reale portata. Già a livello nazionale, infatti, pesante è il dibattito, politico e non, circa la ripresa delle attività – in questa fase di ricrescita dei casi di contagio – ma soprattutto collegate alle famose questioni dei banchi scolastici con rotelle (le cui forniture ad oggi risultano ancora non pervenute in moltissime scuole d’Italia) e sui lavori di adeguamento delle aule per fronteggiare al meglio eventuali pericoli collegati a potenziali contagi tra gli studenti, docenti e personale scolastico.

Polemiche nazionali a parte il problema ha anche portate locali.

Nei giorni scorsi, infatti, il consigliere comunale di minoranza Michele Digregorio (Direzione Italia) – in una lettera aperta indirizzata al sindaco, Fabrizio Baldassarre – poneva alcuni interrogativi circa la situazione delle scuole a Santeramo. Con la stessa lettera Digregorio inoltrava una serie di fotografie (allegate in questo articolo) che mostrano lo stato di incuria di alcuni ambienti scolastici santermani.

Nei giorni scorsi, però, la giunta comunale aveva – con proprio atto – approvato il progetto defintivo (dell’importo di 130mila euro) per gli adeguamenti dei plessi scolastici proprio per fronteggiare ed adeguarsi alle nuove disposizioni anti-coronavirus.

«Per la riapertura delle scuole il 24 settembre si avvicina e dobbiamo prendere atto, purtroppo, che oltre alla mancata consegna dei nuovi banchi monoposto (esattamente come quelli pubblicizzati dal Ministro della Pubblica Istruzione), tanto che qualche Docente scolastico ha giustamente pensato al “riuso” dei vecchi banchi (esattamente come avviene per i mobili portati al Centro di raccolta dei rifiuti), mancano gli interventi di manutenzione e quelli anti Covid-19» – afferma Digregorio nella lettera aperta.

«E certamente vero che la Giunta comunale ha approvato (solo qualche settimana fa) un Piano di interventi, però temiamo che lo stesso è insufficiente e comunque in forte ritardo rispetto alla data di riapertura delle scuole».

«Caro Sindaco Prof. Baldassarre, se le scuole sono chiuse dal mese di marzo scorso perché ancora oggi molte aule si trovano in situazioni di completa inagibilità? Lei – commenta ancora il consigliere comunale nella lettera aperta – manderebbe i manderebbe i suoi figli in aule scolastiche che si trovano in queste condizioni? Non pensa che si dovrebbe dichiarare lo stato di inagibilità di queste aule?».

Ma a destare preoccupazione vi è anche una missiva – pubblicata sui social nelle ultime ore – a firma del dirigente del II circolo didattico di Santeramo.

Nella missiva indirizzata al comune di Santeramo (e nello specifico al sindaco, all’assessore alla pubblica istruzione, al dirigente dell’ufficio pubblica istruzione, all’assessore all’edilizia scolastica e al dirigente dell’ufficio tecnico comunale) il dirigente segnala quella che pare essere una situazione “particolarmente critica” nei plessi “San Francesco” e “G. Rodari” che – come segnala il dirigente – non dispongono di aule normodimensionate per adempiere alle nuove disposizioni anti-covid.
Il dirigente chiede quindi l’avvio immediato dei lavori già richiesti al fine di reperire altri 6 spazi (aule) di dimensioni adeguate di cui tre per il plesso “San Francesco” e tre per il plesso “Rodari”.
Stando a quanto segnala il dirigente, infatti, esisterebbero ostacoli oggettivi all’ordinato e corretto avvio dell’anno scolastico per i quali oltre 100 alunni non troverebbero allocazione.

Su questi urgenti lavori da eseguire presso i plessi scolastici santermani, inoltre, nelle ultime ore si era anche registrata una polemica a distanza tra il sindaco Baldassarre e il consigliere Digregorio a seguito della mancata celebrazione del programmato consiglio comunale dello scorso 7 agosto (la seconda convocazione si svolgerà infatti quest’oggi). Secondo quanto dichiarato dal sindaco i ritardi nell’appovazione del bilancio 2020-2022 – in quella data – potrebbero generare ritardi appunto nell’espletamento di questi lavori di adeguamento.

Di diverso avviso, invece, il consigliere di Direzione Italia.

Nel dissentire con quanto dichiarato dal sindaco Digregorio, in un comunicato, affermava che il «Dirigente del Settore Assetto e Tutela del Territorio con Determina del 02 settembre 2020, procedeva all’affidamento dei predetti lavori tramite la procedura “trattativa diretta” sul ME.PA.».

mercoledì 9 Settembre 2020

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