Politica

Consiglio comunale, Digregorio (DI): «Le bugie del sindaco hanno le gambe corte»

La Redazione
Michele Di Gregorio
Secondo il consigliere di minoranza il sindaco starebbe tentando di giustificare gli errori effettuati durante la convocazione dell'assise addossando a lui ritardi nell'esecuzione dei lavori nelle scuole
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Incalza la polemica politica a seguito della mancata celebrazione del consiglio comunale che si sarebbe svolto nella giornata di ieri.

Come è noto, infatti, a seguito della mancanza del numero legale (ovvero la mancanza del numero minimo di consiglieri presenti nella seduta affinchè la stessa fosse giuridicamente) riscontrato durante l’avvio della seduta, la massima assise cittadina è stata rinviata alla seconda convocazione del prossimo 9 settembre.
Durante l’assise è stato il sindaco Baldassarre a intervenire chiedendo lo slittamento dell’assise adducendo come motivazione quella di preservare la liceità nell’approvazione di atti importanti come appunto il bilancio previsionale 2020-2022 e tutti gli atti ad esso propedeutici e complementari.
Sono state proprio le parole del sindaco a scatenare il commento del consigliere di opposizione Michele Digregorio (Direzione Italia) secondo cui il sindaco starebbe mentendo e che le sue presunte bugie avrebbero le “gambe corte”. Lo stesso Digregorio, sempre nella giornata di ieri, aveva scritto una missiva al Prefetto e aveva diffidato l’amministrazione comunale dall’approvazione degli atti iscritti all’ordine del giorno del consiglio rilevando un difetto di convocazione dell’assise. Secondo l’ex sindaco, infatti, i consiglieri comunali non avrebbero ricevuto per tempo (almeno 24 ore prima) il link di collegamento alla seduta telematica (come si ricorderà i consigli comunali del comune di Santeramo continuano ad essere celebrati telematicamente).

“Il Sindaco – afferma il consigliere in una nota pervenuta in Redazione invece di chiedere scusa ai cittadini per lo stato di degrado ed incuria in cui versa la città di Santeramo, per i ritardi circa gli interventi di manutenzione e anti Covid-19 stante la imminente riapertura delle scuole (nella giornata di ieri ho pubblicato alcune foto che dimostrano lo stato di “inagibilità” delle scuole), ha pensato bene di incolpare il sottoscritto per i ritardi nelle opere di adeguamento».

«Tutto questo perché ho fatto rilevare, con apposita nota inviata al Prefetto e al Ministero degli Interni, che non è possibile celebrare un Consiglio comunale senza la formale convocazione di tutti i Consiglieri comunali, anche di quelli “scomodi” come il sottoscritto. Le bugie – secondo il consigliere di minoranza – hanno sempre le gambe corte, e quelle del Sindaco Baldassare le hanno ancora più corte».

«Mentre il Sindaco cercava di giustificare i propri errori nella convocazione del Consiglio comunale, quindi, della infruttuosità della seduta odierna, addossava al Consigliere Digreorio i ritardi per la mancata esecuzione dei lavori di adeguamento alle scuole, perché oggi non era stato possibile approvare il Bilancio di previsione 2020-2021. In verità questa è una grande bugia perché il Dirigente del Settore Assetto e Tutela del Territorio con Determina del 02 settembre 2020, pubblicata questa mattina all’Albo Pretorio del Comune, procedeva all’affidamento dei predetti lavori tramite la procedura “trattativa diretta” sul ME.PA. Delle due l’una».

“Lei – attacca il già sindaco – Sindaco mente, sapendo di mentire, oppure non vive a Santeramo e, quindi, non sa quello che fanno i Dirigenti e funzionari del Comune di Santeramo in Colle?».

“Caro Sindaco Prof. Baldassarre, non può esserci Democrazia nelle Istituzioni senza il confronto e la partecipazione dei cittadini e dei rappresentanti liberamente eletti, perché la città di Santeramo non è il nuovo “califfato pentastellato” ma un comune della Repubblica Italiana» – conclude il consigliere comunale.

martedì 8 Settembre 2020

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