Valutare la possibilità di riconvertire, in tempi immediati, le numerose aziende tessili pugliesi alla produzione di mascherine per proteggersi da CoVid-19.
Questo è quanto propone e chiede al Governo, il vicesegretario regionale della Lega Puglia, il santermano Giovanni Riviello.
Il Segretario Provinciale della BAT, nonché Vicario Regionale Riviello denuncia come sul territorio sia gravissima la carenza di mascherine di protezione contro la diffusione del CoronaVirus, soprattutto negli ospedali, ma anche nelle aziende ancora in attività ed addirittura lamentata dai medici di base, primo presidio sul territorio.
«A questo proposito – scrive Riviello in una nota inviata in Redazione – atteso che la Puglia ed alcuni suoi distretti industriali, in particolare nella BAT e nel Leccese, ma anche sulla Murgia e nella zona di Martina Franca, abbiamo aziende ed attrezzature nel settore tessile in grado di riconvertirsi in tempi rapidissimi alla produzione di tali presidi sanitari, ormai indispensabili per evitare il propagarsi della malattia, la Lega Puglia chiede al Governo di mobilitarsi insieme alla Regione Puglia per consentire immediatamente tale possibilità».
«Anche in vista delle previsioni delle Autorità Sanitarie, che danno il picco dei contagi anche al Sud nei prossimi giorni, la Lega Puglia – commenta Riviello – ritiene che da questa operatività si possa giudicare un territorio, e la volontà dei Pugliesi e delle forze politiche del territorio di non mollare, perché insieme supereremo anche questa».