Sono stati ufficializzati in serata i risultati delle votazioni sulla npiattaforma Rosseau per i consiglieri candidati alle Regionali 2020 in nPuglia per il Movimento 5 Stelle.
Primo della lista a Bari c’è Sabino nMangano, che ottiene 246 preferenze, seguito da Daniele Amendolare (177)n e Rosanna Angiulo (132).
I candidati consiglieri supporteranno il volto scelto dai npentastellati per sfidare il governatore uscente Michele Emiliano e il ncandidato del centrodestra Fitto, ovvero la portavoce in Consiglio nregionale del Movimento 5 Stelle, Antonella Laricchia.
I risultati delle Regionarie del M5S in provincia di Bari:
Sabinon Mangano 246 – Daniele Amendolare 177 – Rossana Angiulo 132 – Maria nLorusso 122 – Marika Notarangelo 118 – Dario La Forgia 112 – Giovanni nVolpe 100 – Giorgio Lacasella 97 – Fabio Leli 95 – Mariantonietta Ivone n84 – Caterina Grittani 68 – Michele Loseto 66 – Elisabetta De Lorenzo 63n – Giuseppe Scaraggi 54 – Antonio Lisi 38 – Nicola Rogliero 29 – nFrancesco Giuseppe Fiorino 27 – Vito Domenico Fabio Lotito 24 – Mariannan Laddomada 22 – Nicola Muschitiello 21 – Giuseppe Lisi 21 – Maurizio nFilieri 9 – Francesco Pansini 6 – Andrea Miraglino 3.
Continua però a tenere banco la polemica dell’esclusione dalle liste delle regionarie dell’attuale consigliere Mario Conca.
Alla base dell’esclusione potrebbero esserci le posizioni critiche nassunte dal consigliere regionale che, specie negli ultimi mesi, era nstato critico nei confronti di alcune decisioni del suo partito e, nl’estate scorsa, aveva anche caldeggiato una possibile alleanza in nPuglia tra M5S e Partito democratico.
«Una mia vicinanza al Pd? Sono solo chiacchiere. La realtà – commenta Conca a BariToday.it – è che stavolta, su Bari, rischia di entrare solo un consigliere ed è per questo che mi hanno eliminato dalla lista».
«Secondo quanto detto da alcuni miei amici – spiega ancora Conca – il mio nome sarebbe stato presente nell’elenco fino alle 8. Poi ho ricevuto chiamate e messaggi di attivisti che non potevano votarmi».
Il consigliere – come afferma al quotidiano barese – avrebbe, poco prima delle 10:00 (ora dell’apertura dei ‘seggi virtuali’), scritto ai probiviri del Movimento e allo staff per chiedere chiarimenti: «Solo per informarvi – si legge nel messaggio – che oggi si vota online e che stamattina è scomparso il mio nome dall’elenco dei votabili. Mi hanno scritto e chiamato in molti d ho verificato personalmente. Non so se sia un problema tecnico o il sogno proibito di qualcuno. Chi può verifichi perché immagino che dalle 10 sarà un casino».
«Sono stati maliziosi – attacca Conca – perché le candidature erano state pubblicate due giorni prima del voto e io c’ero, Mi hanno cancellato con un clic».
«Io intendevo portare avanti una strategia più generale, di respiro nazionale, non locale. Queste sono solo invenzioni”. Ritengo che la motivazione sia più semplice. A questo giro il Movimento prenderà meno voti e i posti per entrare in Consiglio saranno pochi. Su Bari, con Antonella Laricchia possibile capolista, rischia di essercene solo uno. Dopo questa storia, penso nemmeno quello» – sostiene Conca rispondendo all’accusa di apertura verso il PD ed Emiliano.
«La vita è politica e la politica è vita – dice – Il mio impegno non finisce qui».
A schierarsi apertamente in favore di Conca e su una sua possibile ripetizione delle Regionarie è tutto il gruppo consiliare M5S del comune di Santeramo che, in un post pubblicato sulla pagina Facebook del M5S di Santeramo, chiede lumi su quanto accaduto.
«Vi chiediamo di indagare approfonditamente su cosa è stato Mario Conca nper la popolazione pugliese in questi ultimi cinque anni, il quale non nsi è mai risparmiato, in qualità di Consigliere Regionale, di aiutare len Istituzioni e i cittadini, specialmente quando a questi ultimi sono nstati negati diritti sacrosanti stabiliti dalla Legge, il suo impegno han fatto di lui uno dei Portavoce pugliesi più stimati e conosciuti ndall’elettorato del M5S e dalla società civile. Vi chiediamo di valutaren attentamente cosa vi hanno riferito di lui, chi, e perché. Per ogni npersona che vi ha segnalato un suo comportamento interpretato come non nallineato al M5S, ce ne sono minimo cento che vi possono parlare della nsua opera continua affinché nessuno rimanesse indietro. Vorremmo che nindagaste sul suo comportamento tenuto, a differenza di altri, durante nle votazioni alla candidatura a presidente della Regione Puglia ed neventualmente che si prendano in considerazione provvedimenti ndisciplinari o sanzionatori nei confronti di chi, in questa vicenda, ha nleso con il proprio comportamento l’immagine del MoVimento 5 Stelle» – scrivono i pentastellati santermani.