Ll governatore pugliese uscente, Michele Emiliano, ha vinto le primarie ndel centrosinistra pugliese con un ampio vantaggio rispetto ai suoi tre nsfidanti Elena Gentile, Fabiano Amati e Leonardo Palmisano.
Mancano nancora pochi seggi al conteggio, ma il segretario regionale del Pd, nMarco Lacarra, ha annunciato la vittoria di Emiliano con oltre il 70% ndei voti.
Ai seggi sono andati oltre 80mila elettori, “una npartecipazione inaspettata – ha detto Lacarra – una festa di ndemocrazia”. A Santeramo, come si ricorderà, sono stati solo 140 i votanti che si sono recati al seggio per le primarie.
«Il freddo e la pioggia – è il commento di Emiliano affidato a Facebook – non hanno fermato i pugliesi, non hanno fermato la coalizione della Puglia che è il nome che la nostra alleanza assume da oggi. La coalizione della Puglia è più forte che mai. Siamo pugliesi e ci siamo uniti nella democrazia partecipata attraverso le primarie con migliaia e migliaia di cittadini che hanno messo su una giornata meravigliosa di democrazia ancora una volta. Il primo grazie ai pugliesi. Questo popolo meraviglioso mi ha insegnato a fare il sindaco e mi sta insegnando a fare il presidente della Regione. Penso che qui ci sia qualcosa di diverso dal resto del mondo. I pugliesi sono andati a votare il 12 gennaio, ha cominciato pure a piovere oggi pomeriggio. Ora lo possiamo dire, il risultato era abbastanza scontato e quindi perché sono andati a votare? Più che per far vincere qualcuno, lo hanno fatto per testimoniare per tutti noi, hanno fatto un atto di testimonianza. Sono usciti di casa per dire ‘io sto qua’. Una cosa così non succede da nessun’altra parte. Questa cosa è bellissima ed è una poesia della politica che va conservata. Il secondo grazie va ai volontari, alla macchina organizzativa che si rinnova, perfetta, straordinaria, hanno aperto seggi dappertutto. Il terzo grazie va a Leonardo Palmisano, Elena Gentile e Fabiano Amati. Non era una competizione semplice, so cosa significa e mi sono immedesimato in loro».
«Penso – commenta ancora Emiliano – che loro renderanno migliore anche me, perché le critiche che mi hanno fatto durante questa campagna per le primarie le ho ascoltate tutte con grande attenzione.
Da domani inizia la battaglia per la Puglia. Mi viene in mente la battaglia d’Inghilterra nella quale qualcuno tentava di prendersi l’Inghilterra. Penso che la Puglia nessuno se la possa prendere, la Puglia va rispettata, va difesa, noi l’abbiamo fatto, forse qualche volta anche commettendo degli errori perché abbiamo dei limiti, siamo umani. Da domani si comincia a scrivere il programma, tutti insieme. Dovrò continuare a fare il presidente della Regione e quindi la mia campagna elettorale sarà soprattutto lavorare per la Puglia e costruire insieme agli altri il programma per i prossimi 5 anni».
“Io sono felicissimo. Siamo secondi a Bari, primi a Ginosa, secondi nin molti paesi del foggiano, del basso Salento e del tarantino. Era un nrisultato insperato e sono contento perché siamo riusciti a tradurre un ndissenso evidente non rispetto alle primarie ma rispetto a quello che e’n accaduto nel centrosinistra pugliese una forma di consenso che adesso ndobbiamo moltiplicare per il dopo. Io sono contento perche’ non sono nstate primarie facili, sono state primarie di ascolto e di proposta e nrisposta”. È il commento – affidato alla agenzia Dire – di Leonardo nPalmisano, uno dei quattro candidati alle primarie del centrosinistra, nvinte dal governatore uscente.
«Il comitato è entusiasta dellanpartecipazione. Considerando la pioggia in alcuni comuni, i datinche ci pervengono in chiusura sono relativi a una voglia dinpartecipare che sarà di esempio per tutte le regioni. Ci sononseggi che hanno triplicato il risultato e code ai seggi ancoranda smaltire. La Politica nell’accezione più nobile del terminenha vinto». nnLo affermano – si legge in una nota dell’Ansa – alla chiusura dei seggi delle primariendel centrosinistra pugliese il garante del Comitato primarie,nMimmo Magistro e il presidente, Claudio Cesaroni.