Smentito il dubbio, paventato nelle ultime ore dal consigliere Michele Digregorio, circa la presunta incompatibilità di carica del neo assessore Porfido.
Il consigliere di Direzione Italia, infatti, nelle ultime ore – con una propria nota – rilevava alcune presunte incompatibilità scaturenti dall’interpretazione di un articolo del Tuel, Testo Unico degli Enti Locali.
A smentire il tutto è, con una nota, il primo cittadino.
«Al fine di assicurare il corretto andamento della procedura di nomina dei nuovi assessori – afferma il sindaco Baldassarre inviata in Redazione – mi sono sincerato che, l’ing. Porfido che mi approssimavo a nominare quale nuovo componente della giunta comunale, avesse provveduto a comunicare – con formale protocollazione – le proprie dimissioni dallo staff professionale che, con dovizia e precisione, in tutti questi anni ha portato alla redazione e stesura del nostro Piano Urbanistico Generale (ovvero lo strumento urbanistico che è andato a sostituire il vetusto Piano Regolatore)».
«Caro consigliere Digregorio – commenta il primo cittadino – apprezzo la sua maestria nel prestare attenzione a questi aspetti procedurali ma, mio malgrado, devo rispedire al mittente queste gratuite insinuazioni relative al presunto – ed ormai ampiamente smentito – dubbio di incompatibilità.
«Dovremmo essere, invece, tutti (maggioranza ma soprattutto anche l’opposizione) grati del contributo che l’ing. Porfido, stimata professionista del settore ed esperta al ramo, potrà dare anche e soprattutto in questa fase cruciale di revisione, contrattazione ed adattamento del Pug che ci è stato richiesto dalla Regione Puglia» – conclude il sindaco Baldassarre.
Di chiarezza – sull’intera vicenda di nomina dei due nuovi assessori (Rossella Porfido e Peppuccio Fraccalvieri) – parla anche, in un post apparso su Facebook, il MoVimento 5 Stelle di Santeramo.
«Come sempre avviene – scrive il MoVimento 5 Stelle – qualche vecchio politicante sta diffondendo la voce che quelle degli assessori Fontanarosa e Caponio siano state delle “epurazioni” pilotate dal volere del gruppo di maggioranza».
«Queste illazioni infondate sono diffuse da chi vuole fare apparire i portavoce del M5S, portavoce dei cittadini, simili a se stesso: politicanti di professione abituati a rimpasti di giunta per rivendicare visibilità e posti di potere».
«Ripetiamo – si legge ancora nella nota dei pentastellati santermani – che questo è quanto di più lontano dalla realtà: i due assessori in questione hanno liberamente deciso di interrompere tale esperienza, per diversi motivi, ma certo non perché costretti dalla maggioranza consiliare. Invitiamo quindi i cittadini a non credere a “voci di paese” diffuse ad arte. Il gruppo di maggioranza ha preso atto di tali dimissioni, e assistito con responsabilità il Sindaco nella scelta dei sostituti».