«È veramente avvilente dover constatare che l’amministrazione comunale pentastellata di Santeramo non investe nemmeno un centesimo per la Missione “Industria/Artigianato” e per la Missione “Ricerca e Innovazione”».
Inizia così un commento, affidato ad una nota stampa inviata in Redazione, di Michele Digregorio, consigliere comunale di Direzione Italia.
Lo scorso 12 settembre, come si ricorderà, si è svolto il consiglio comunale (rivedi il consiglio in streaming). Tra gli argomenti la discussione sul Documento Unico di Programmazione (DUP) 2020-2022.
«Da un anno e mezzo – afferma il consigliere di Direzione Italia – si attende che venga portata in Consiglio comunale una proposta di modifica per la assegnazione dei lotti nella zona PIP (anche se a parere di chi scrive non è necessaria) che avrebbe permesso investimenti, e quindi occupazione, da parte delle imprese del territorio, e poi si dice di voler sostenere lo sviluppo economico. Da circa un anno si attenda che venga portata in Consiglio comunale una modifica alle Norme Tecniche di Attuazione dello strumento urbanistico vigente, che avrebbe cancellato un “monopolio” in un delicato settore economico e, quindi, calmierare i prezzi del “servizio” e nuova occupazione da parte di altre imprese pronte ad investire».
«Entro il prossimo 23 ottobre – commenta ancora Digregorio – sarà possibile presentare la propria candidatura, unitamente a tutta la documentazione, per l’inserimento del nostro territorio nelle Zone Economiche Speciali (ZES – Adriatica) ma nel DUP del comune di Santeramo non vi è alcun riferimento; temo che anche in questa occasione perderemo l’opportunità di inserirci in questo importante strumento che prevede significative agevolazioni (fiscali, agevolazioni per gli investimenti, snellimento dei procedimenti amministrativi, innovazione dei processi produttivi, regimi speciali, e tanto altro)».
«Dallo stato di attivazione dei Programmi in corso per l’anno 2019, è emersa – scrive ancora l’ex sindaco attuale consigliere comunale – la incapacità della amministrazione pentastellata di saper spendere le risorse disponibili, così assistiamo al fatto che da una parte si dice che non ci sono risorse sufficienti per “il diritto allo studio”, per la “valorizzazione dei beni di interesse storico”, per gli interventi a favore “dell’infanzia, dei minori e per gli asili nido”, gli “interventi per la disabilità”, dall’altra scopriamo che le risorse iscritte nel Bilancio 2019 non vengono utilizzate».
A fine luglio scorso, infatti, la Regione Puglia ha approvaton l’Avviso pubblico per l’attribuzione delle aree disponibili e non nancora assegnate delle Zone Economiche Speciali Interregionali “Ionica” en “Adriatica” motivo per cui i comuni dell’area murgiana – compreso nSanteramo – entro il prossimo 23 ottobre 2019 potranno presentare la npropria candidatura unitamente a tutta la documentazione a supporto.
«Dopo due anni di amministrazione del MoVimento 5 Stelle – conclude Digregorio – la nostra città è completamente allo sbando».