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L’assessore Colacicco risponde ai DéS

La Redazione
Servizi Sociali
"I servizi sociali lavorano a pieno ritmo per la Città", le parole dell'assessore.
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L’assessore Colacicco risponde ad alcune questioni sollevate dall’associazione DèS in merito all’operato dei servizi sociali a Santeramo. “Posso affermare che i servizi sociali non sono alla “deriva” ma in continua attività per garantire i servizi ai cittadini.

Infatti, dopo 2 anni di intenso lavoro tutto in salita, tra continui cambi e carenze di personale che abbiamo fronteggiato garantendo i servizi essenziali e avviando di volta in volta le migliorie possibili, ritengo che di strada ne abbiamo fatta e che abbiamo gettato le basi perché si possa continuare a camminare e a farlo senza troppo affanno.”

L’assessore prosegue con alcuni esempi: “linee guida sui contributi ai bisognosi eliminando le periodiche code di proteste; riattivazione, ottimizzazione ed efficientamento del servizio di trasporto scolastico rurale e per disabili; regolamentazione e migliorie in itinere nonchénuovi orientamenti sulla mensa scolastica grazie al lavoro di “approfondimento in itinere” con una commissione di genitori attenta, competente, attiva e collaborativa che ha permesso anche di delineare alcuni punti irrinunciabili in vista di una nuova gara a lungo termine; le sollecitazioni al psz perché i servizi alle persone fragili quali assistenza specialistica, adi, sad abbiano una durata almeno triennale per evitare continue ed improvvise interruzioni; la costituzione e il potenziamento dello sportello del Volontariato e il rafforzamento della rete nonché il supporto all’ufficio per avviare il processo di adeguamento delle pratiche al nuovo codice del Terzo Settore; lo sportello di supporto al RED/Rei; le prime intese con la Caritas per un emporio solidale; il censimento di barriere architettoniche; i progetti e le iniziative educativo-culturali; l’avvio della verifica dei vincoli e delle possibilità delle strutture/servizi da riattivare o valorizzare; il contrasto alla dispersione scolastica anche in partenariato per progetti formativi; l’avvio di un gruppo di lavoro operativo e la bozza di regolamento per prevenire e contrastare il GAP-Gioco d’azzardo Patologico; l’avvio del Servizio Civico Volontario “Nonni Vigili”; una serie di indicazioni per nuovi atti di indirizzo in giacenza presso gli uffici tra cui anche quello per il monitoraggio delle procedure di affido e dell’inserimento in strutture dei minori; ecc.”

Rispondendo ai DèS, l’assessore Colacicco scrive “il sopralluogo e monitoraggio delle strutture è stato non soltanto da me fortemente richiesto ma anche avviato da tempo dall’Ufficio Tecnico e dai Servizi Sociale ai quali – per via formale e in accordo con il Dirigente dott. Lorusso – ho chiesto relazione documentata dei vincoli e possibilità per le strutture inutilizzate, perché si possano evitare “sviste” normative e finalmente valorizzarle anche tenendo conto delle proposte pervenute da consulte e altri cittadini propositivi.

Censimento delle disabilità: esiste un database che alcuni studenti di alternanza scuola-lavoro ci hanno aiutato a strutturare e che ringrazio di cuore. Gli studenti di scuola secondaria di II grado, sono sempre stati un valore aggiunto per il lavoro degli uffici, perché con la freschezza delle loro idee e le competenze soprattutto a livello informatico, hanno aperto la strada a nuovi processi.

Assistenza specialistica. Nella prima decade di settembre, ci sarà un coordinamento istituzionale su questo tema ma anche sull’avvio degli sportelli satelliti interculturali e altro. Siamo in attesa della convocazione ufficiale.

Non è certamente mancata la presenza al psz e l’impegno costante e insistente a rappresentare al coordinamento istituzionale la necessità di avviare gare triennali su servizi essenziali.”

Si legge inoltre che “spesso ci si è attivati col volontariato instancabile e con il supporto del CSV per accedere a bandi e dare “sollievo” alle famiglie. Alla luce delle ultime variazioni di bilancio di inizi agosto, mi sono attivata con l’ufficio per verificare e recuperare eventuali quote residue in alcuni capitoli del peg, perché si possano destinare alla disabilità.

Per il CPA, a seguito del CC sul tema, dove l’atto di indirizzo non è mai espressione della volontà di un assessore ed è sempre supportata dai pareri tecnici degli uffici a cui si chiede di verificare di volta in volta e caso per caso la fattibilità e la rispondenza alle norme, non è un mistero che sono stata in Regione con il Dirigente dott. Lorusso e il Sindaco dove abbiamo ricevuto precise indicazioni dalla dott.ssa Candela per superare la questione, nella speranza che ognuno faccia la sua parte, in linea con le normative che a volte possono essere non in linea con i “desideri” di alcuni e con i “capricci” di altri che di fatto finiscono col rallentare se non addirittura arrestare il cammino di mesi.

L’assessore Colacicco rimanda alcune questioni sollevate da DéS agli assessori competenti e invita tutti ad “un impegno crescente di Cittadinanza Attiva”.

martedì 3 Settembre 2019

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