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Biblioteca, D’Ambrosio: «Il sindaco mostri a Di Maio lo scempio di beni e lo sperpero di denaro»

La Redazione
L'ex Enal di Santeramo
Ad accendere una nuova "miccia" sulla questione "biblioteca" è l'ex sindaco ed attuale consigliere comunale di minoranza, Michele D'Ambrosio (SI-DèS-I Democratici)
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Neanche la tanto attesa apertura della biblioteca comunale sopisce le polemiche politiche.
Ad aumentare esponenzialmente la portata del tutto sarà la presenza alla cerimonia, che avrà luogo domani, del vice premier e capo politico del MoVimento 5 Stelle, Luigi Di Maio.

Ad accendere una nuova “miccia” sulla questione “biblioteca” è l’ex sindaco ed attuale consigliere comunale di minoranza, Michele D’Ambrosio (SI-DèS-I Democratici).

D’Ambrosio, in un post su Facebook (poi inviato all’attenzione della nostra Redazione), ha denunciato pubblicamente quella che, a suo dire, è una situazione di “scempio di beni e sperpero di denaro pubblico”.

Secondo quanto denunciato pubblicamente dall’ex sindaco «le 156 poltroncine, acquistate dal Comune per la sala “Don Pierino Dattoli” della biblioteca, al costo complessivo di euro 42.307,00, escluso iva e posa in opera, acquistate all’esito di una gara di fornitura, sono oggi in stato di assoluto abbandono e senza alcuna tutela in uno scantinato pieno di polvere e detriti senza pavimento e senza intonaco alle pareti».

L’allusione è indirizzata alla volontà dell’amministrazione pentastellata che, nell’ottobre 2017 a pochi mesi dal proprio insediamento, modificò il progetto riguardante la biblioteca comunale con il quale l’area destinata a sala conferenze veniva trasformata in sala lettura.

Secondo molti, infatti, la precedente decisione dell’amministrazione D’Ambrosio – ovvero quella di realizzare questa sala con la presenza di un soppalco per contenere scaffali con libri – aveva generato delle modifiche sostanziali al progetto tanto da richiedere una nuova documentazione ai Vigili del Fuoco, cui compete il rilascio delle autorizzazioni di agibilità e un ulteriore ritardo nella tanto attesa riapertura. Tali lavori – eseguiti quando già la struttura era già pronta e gli arredi già acquistati ed installati – erano stati possibili grazie a dei residui finanziari scaturenti dal ribasso a base d’asta dei lavori.

«Alcuni mesi fa – commenta ancora D’Ambrosio invitando l’amministrazione a far visitare a Di Maio lo scantinato cui sono state posizionate le poltroncine – il Sindaco aveva deciso di rimuovere le poltroncine dalla sala pur di non eseguire semplici lavori di pitturazione ignifuga al soffitto in legno, come richiesto dai Vigili del Fuoco, nonostante la somma di ben 70 mila euro lasciata in bilancio dall’Amministrazione D’Ambrosio. Purtroppo una volta inaugurata la Biblioteca, la cittadinanza sarà privata di una bellissima sala ben attrezzata con video proiettore, moderno impianto di amplificazione e grandi monitor per ospitare convegni e attività culturali. Neanche le bellissime librerie del soppalco da noi installate potranno essere utilizzate per il rischio incendi senza il semplice intervento richiesto dai Vigili del Fuoco».

Nel frattempo, polemiche a parte, sembra essere tutto pronto per la cerimonia di inaugurazione che si svolgerà, come da programma, domani alle ore 16:00.

Si ricorderà che la gestione della biblioteca, CaffèBook e Parco Giochi è stata aggiudicata dalla Società Cooperativa Sociale “SoleLuna” di Bitritto che è risultata vincitrice della gara regolamentata da bando pubblicato nel giugno 2015, alle condizioni previste dallo schema di convenzione e dall’offerta tecnica ed economica dalla stessa presentate in sede di gara, con un ribasso dell’ 1,1% sul prezzo a base di gara di €72.000,00, per un costo totale stimato del servizio di € 71.208,00 oltre IVA 22% (pari ad € 15.665,76) per un totale complessivo di € 86.873,76.

domenica 23 Giugno 2019

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