Politica

Decoro urbano, Di Gregorio (DI): «Degrado sotto gli occhi di tutti»

La Redazione
Il consigliere comunale di opposizione
Il consigliere comunale accusa di inerzia l'amministrazione comunale e il sindaco Baldassarre in particolare reo di dedicarsi più a scattarsi "selfie" che ai problemi della città
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Degrado, abbandono, incuria.

Questo, in poche parole, è l’accusa mossa – attraverso una nota inviata in Redazione – a firma del consigliere comunale di opposizione di Direzione Italia, Michele Di Gregorio, nei confronti dell’amministrazione comunale e del sindaco Baldassarre in particolare.

Lo stesso consigliere, a suffragio di quanto dichiara nella nota, ha inoltre inoltrato una serie di fotografie – allegate in questo articolo – che testimoniano a suo dire lo stato di abbandono del paese.

«Nei giorni scorsi – scrive il consigliere Di Gregorio – abbiamo portato alla attenzione del Sindaco, e della intera amministrazione comunale, lo stato di incuria e degrado del “centro storico”. Una piccola zona della nostra città abbandonata ed invasa da rifiuti, sporcizia di ogni genere, completamente sottratta alla intera comunità per essere “terra di nessuno” dove tutto è “ammesso” e dove le regole non esistono. Eppure ci sono cittadini (veri eroi che meritano un pubblico riconoscimento) che sfidando tutto questo “degrado” hanno il coraggio di aprire attività commerciali».

Secondo Di Gregorio, infatti, «non è possibile accettare e giustificare l’incuria delle sedi che ospitano gli uffici comunali: cartoni ammucchiati agli angoli delle scale di accesso agli uffici pubblici, rifiuti per terra, pareti senza intonaco e piene di muffa non soltanto all’esterno (si veda Piazza Giovanni Paolo II) ma anche all’interno degli stessi uffici (è sufficiente accedere all’ufficio del personale presso il Palazzo Municipale e restare inorriditi dallo scenario che vi si presenta)».

Colpevole, sempre secondo il consigliere di Direzione Italia, di questa mancanza di cura e manutenzione è l’amministrazione comunale che «da un lato impone, a ragione, il rigoroso rispetto delle regole della raccolta dei rifiuti ai propri cittadini, applicando sanzioni in caso di abbandono di rifiuti per le strade e nelle campagne ed applicando un’imposta TARI particolarmente elevata a fronte di un servizio che però è inefficiente e spesso carente, e dall’altro si pone come il primo trasgressore di quelle stesse regole».

Per l’ex sindaco, inoltre, lo stato di degrado sarebbe riscontrabile non solo nelle sedi comunali in pieno centro cittadino ma anche in piazza Saragat dove sono ubicati altri uffici comunali e nei pressi del cimitero comunale dove, sempre secondo il consigliere, bisognerebbe «fare i conti con rifiuti di ogni genere, erba alta, infiltrazioni di acqua, distacco di intonaco e caduta di calcinacci: situazione deplorevole più volte denunciata da parte dei cittadini, anche attraverso formali diffide, e verso le quali l’Amministrazione ha serbato sonoro silenzio».

«Le strade della città sono piene di buche (in alcuni casi profonde qualche decina di centimetri), i cittadini (che in ogni caso pagano la TASI – il gettito complessivo è di oltre 460 mila euro all’anno – e, quindi, contribuiscono alle spese per la manutenzione delle strade) non chiedono che venga rifatto il manto stradale ma unicamente che si provveda agli interventi di manutenzione (possibilmente a regola d’arte)».

«Questa – conclude Di Gregorio – è la “cartolina” della città che mostriamo ai turisti e forestieri che arrivano nella nostra città. Caro Sindaco Prof. Baldassarre, i cittadini le chiedono qualche “selfie” in meno e più attenzione ai problemi della città».

sabato 4 Maggio 2019

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