Politica

Crisi edilizia, Petragallo e Di Gregorio (DI): «Se ne discuta in Consiglio»

La Redazione
L'Aula Consiliare del Comune di Santeramo in Colle
La richiesta del partito scaturisce anche dalla pubblica denuncia, dello scorso 15 febbraio, da parte dei tecnici (architetti, ingegneri e geometri) e delle aziende del comparto edilizio di Santeramo
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Una richiesta di un assise monotematica aperta sulle problematiche dell’ufficio tecnico.
Questo è quanto chiede Direzione Italia nelle persone del coordinatore cittadino, Giovanni Petragallo, e Michele Di Gregorio, consigliere comunale.

A darne comunicazione è lo stesso partito di centrodestra con una nota inviata in Redazione.

La richiesta del partito scaturisce anche dalla pubblica denuncia, dello scorso 15 febbraio, da parte dei tecnici (architetti, ingegneri e geometri) e delle aziende del comparto edilizio di Santeramo.

«Egregio signor Sindaco, riteniamo improcrastinabile da parte Sua un intervento autorevole, deciso, puntuale e coraggioso dal punto di vista politico-amministrativo per dare una scossa al settore Urbanistica e Lavori Pubblici del Comune di Santeramo, perché l’intero comparto è al “collasso” e necessitano provvedimenti urgenti e non più procrastinabili» – scrivono Petragallo e Di Gregorio nella nota.

«L’assenza – commentano i due esponenti di Direzione Italia – da mesi dell’Ing. Comunale e di una organizzazione degli uffici, penalizza gli utenti (semplici cittadini) e gli operatori del settore (architetti, ingegneri, geometri imprese di costruzione/ristrutturazione edile), tanto che tutti gli operatori del settore si sentono “vessati” da procedimenti burocratico-amministrativi che anziché semplificare producono inutili e dannosi complicazioni tanto da portare alla paralisi del comparto edilizio locale, già in crisi per una congiuntura economica nazionale non favorevole, da sempre volano e strumento moltiplicatore di sviluppo economico e dell’indotto di riferimento».

«Sono passati circa due mesi dalla richiesta fatta da tecnici ed imprese di Santeramo, sia con un manifesto che attraverso una lettera inviata alle forze politiche presenti in Consiglio Comunale, nella quale si denunciava la mancata risoluzione di problemi inerenti l’intero comparto edilizio».

«Negli ultimi anni – commentano Petragallo e Di Gregorio – i permessi a costruire sono in costante diminuzione e non superano le poche decine annue, i lavori pubblici scarseggiano per mancanza di pianificazione a medio e lungo termine».

«Le conseguenze di questo immobilismo sono devastanti per il settore e per la intera economia della nostra città, tanto che la mancanza di regole chiare e/o regolamenti di attuazione fa sì che quei pochi privati disposti ad investire in Città, scoraggiati da tale contesto non favorevole, preferiscono abbandonare e spostare altrove gli investimenti. Nel documento presentato dai tecnici e imprese venivano evidenziati una serie di punti a cui si chiede quali risposte siano state date».

«È del tutto evidente – si legge ancora nella nota – che la soluzione del dirigente ad interim (del tutto provvisoria) non affronta alla radice il problema, cosi ché non basta qualche firma a documenti già istruiti a dare una scossa al comparto, perché manca una visione globale e strategica per tentare di risollevare le sorti di un comparto essenziale per l’economia santermana».

«Sig. Sindaco, le chiediamo l’ urgente convocazione di una seduta di Consiglio comunale “aperta” con la presenza degli operatori del comparto edile (Ordini professionali degli Architetti, Ingegneri, Geometri, associazioni di categoria, rappresentanti del comparto edile) per ascoltare ed affrontare in maniera razionale e risoluta quanto sopra meglio specificato e ridare fiducia ed impulso ad un settore da sempre forza trainante dell’economia locale con un numero considerevole di lavoratori impegnati al proprio interno».

mercoledì 10 Aprile 2019

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