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​Ecotassa e percentuali di differenziata dei rifiuti al centro della polemica politica

La Redazione
Ecotassa
Botta e risposta tra il consigliere D'Ambrosio e il sindaco di Santeramo Baldassarre
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Nelle scorse ore, il consigliere di opposizione e già sindaco, Michele D’Ambrosio, in un proprio post su Facebook ha affermato che al comune di Santeramo in Colle sarà applicata la tariffa massima di ecotassa per lo smaltimento dei rifiuti derivante da una mancata comunicazione dei dati della raccolta differenziata effettata per l’anno 2018.

D’Ambrosio, come prova per suffragare la propria tesi, mostra un atto dirigenziale della Regione Puglia, sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche, dello scorso 16 gennaio riportante le tariffe del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi.

«Santeramo – afferma D’Ambrosio in un post su Facebook – è l’unico comune dei 7 dell’Aro di appartenenza che pagherà il massimo dell’ecotassa, 25.82 euro a tonnellata, per rifiuti nonostante faccia disciplinatamente la differenziata. Il comune non ha trasmesso alla regione i dati degli obiettivi di raccolta differenziata conseguiti».

«Addirittura – continua l’ex sindaco – la previsione per il 2018 le altre Amministrazioni l’hanno inviata ad aprile la nostra Amministrazione ad ottobre. La previsione si poteva inviare anche se la raccolta differenziata iniziava a maggio o in altro mese».

«Questa amministrazione fa solo danni – commenta D’Ambrosio secondo cui l’amministrazione sarebbe incompetente e superficiale – e noi santermani pagheremo il massimo dell’ecotassa. Aspetto di sapere a chi ora darà la colpa. Ora basta, meglio che tolgano il disturbo».

A D’Ambrosio, interpellato dalla nostra Redazione sulla questione, risponde il sindaco Baldassarre.

«Come al solito –afferma il primo cittadino – l’ex sindaco D’Ambrosio non perde occasione per insultarci e dirci che dobbiamo andare a casa, che siamo incapaci, inetti. Respingo al mittente queste accuse. La strumentalizzazione di questo atto dirigenziale regionale non ha precedenti».

«Sul “Portale Ambientale della Regione Puglia”, infatti, sono disponibili i dati della differenziata che il comune di Santeramo ha sistematicamente comunicato mensilmente, agli organismi regionali preposti, i dati ufficiali della raccolta differenziata. Il sistema informativo della Regione è il sistema ufficiale di deposito dei dati relativo all’andamento della raccolta differenziata di tutti i comuni pugliesi. Il comune di Santeramo l’ha fatto sia telematicamente, mediante la piattaforma “Sit” sia con comunicazioni ufficiali».

A seguito delle dichiarazioni di Baldassarre, in serata, è pervenuta una dichirazione del consigliere D’Ambrosio.

«Con rispetto sig. Sindaco le chiedo di pubblicare la determina dirigenziale della regione Puglia con la quale si fissa una tariffa ecotassa per il Comune di Santeramo inferiore a euro 25,82 come per tutti gli altri Comuni dell’Aro» – commenta nuovamente l’ex sindaco D’Ambrosio.

«Le preciso, ma penso che Lei sia in grado di interpretare il mio post, che non ho messo in dubbio la percentuale di raccolta differenziata che con civiltà fanno i nostri Concittadini, ma la mancata comunicazione richiesta. Io ho pubblicato il mio documento dal quale chiaramente si evince che Santeramo non è stata presa neanche in considerazione per una diminuzione di tariffa ecotassa» – conclude nell’ulteriore dichiarazione il consigliere di minoranza.

«I passaggi cui fa riferimento D’Ambrosio andrebbero verificati. Di questo, nei prossimi giorni, ce ne occuperemo con il Dipartimento ciclo dei rifiuti della Regione. Sicuramente la Regione aggiornerà l’atto considerando la nostra sistematica comunicazione dei dati. La strumentalizzazione di basso profilo di D’Ambrosio, per i cui allarmismi D’Ambrosio sarà chiamato a rispondere, è relativa probabilmente ad un’altra questione ovvero quella della tariffa della TARI che però nulla a che vedere con l’ecotassa».

sabato 16 Marzo 2019

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