Politica

Consiglio comunale, DUC al “secondo atto”

La Redazione
Aula Consiliare del Comune di Santeramo in Colle
L'assise, in seduta straordinaria, si svolgerà quest'oggi alle ore 18:30. Nuovo scontro in vista tra maggioranza e opposizione?
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Nuovo capitolo nella lunga e travagliata “salita” che dovrebbe portare alla costituzione dell’associazione Distretto Urbano del Commercio di Santeramo.

Per tutta verità la proposta di delibera di istituzione dell’Associazione era già stata oggetto di discussione nell’assise consiliare dello scorso 18 febbraio. Assise che, nei fatti, si è trasformata in una mega e monotematica discussione circa le ripercussioni amministrative derivanti dall’accoglimento, da parte del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) Puglia Bari, del ricorso presentato dai consiglieri comunali Volpe, Larato, Nuzzi, Di Gregorio e Caponio.

Come si ricorderà, infatti, con l’approvazione del ricorso il TAR ha di fatto annullato l’approvazione del DUP (Documento unico programmatico) 2018, del Bilancio previsionale 2018 e di tutti gli atti ad essi correlati, propedeutici e complementari.

L’assise, svolta nella giornata di ieri, però ha visto la maggioranza 5stelle – in evidente difficoltà – battere in ritirata. Dopo una lunga sospensione dei lavori – che hanno visto la minoranza ripetutamente attaccare a gamba tesa l’amministrazione circa gli effetti scaturenti dall’accoglimento del ricorso – alla ripresa dei lavori la maggioranza ha fatto mancare il numero legale alla seduta portando così di fatto l’assise a riaggiornarsi per la seconda convocazione, prevista appunto per quest’oggi 20 febbraio alle ore 18:30, in sessione straordinaria d’urgenza.

La nuova convocazione, inoltre, scaturisce in virtù dei ristrettissimi tempi necessari per adempiere alla costituzione dell’associazione pena la perdita del finanziamento regionale previsto per il DUC di Santeramo.

Nel frattempo, nel pomeriggio di ieri, il sindaco da una parte e l’opposizione dall’altra (ad esclusione di D’Ambrosio, già non figurante tra i proponenti il ricorso) sono ritornati a dire la propria sulla vicenda che, come una pesante spada di Damocle, si è abbattuta sull’attività amministrativa del comune di Santeramo.

Primo a prendere la parola, nelle ore pomeridiane, è stato il sindaco Baldassarre con una diretta dalla propria pagina Facebook (clicca qui per vederne il video integrale). Il primo cittadino ha ribadito come l’azione giudiziaria promossa dai consiglieri comunali di minoranza verteva (come già ribadito a poche ore dalla comunicazione della sentenza) esclusivamente nel mettere i “bastoni fra le ruote” all’amministrazione comunale. Baldassarre – come già fatto in consiglio comunale – ha ribadito che la sentenza riguardava solo la “forma” degli atti e non alla “sostanza” degli stessi. Al contempo, il sindaco, ha comunicato che nella giornata odierna la giunta (con deliberazione n. 30) ha dato avvio ai procedimenti consequenziali in ottemperanza a quanto disposto dalla sentenza del TAR. Sempre quest’oggi la giunta (vedi deliberazione n.31) ha approvato nuovamente il DUP 2018 riattivando, di fatto, tutta la procedura prevista per l’approvazione dello stesso in consiglio comunale per poi – con medesima procedura – riapprovare anche l’esercizio finanziario. Per Baldassarre quindi l’azione della propria amministrazione va avanti senza intoppi.

Di diverso avviso, invece, sono i consiglieri comunali proponenti il ricorso accolto dalla giustizia amministrativa.
Sempre ieri, infatti, alle ore 15:30 in sala consiliare gli stessi consiglieri hanno dato vita ad una conferenza stampa (clicca qui per vederne il video integrale) nella quale hanno spiegato – dal loro punto di vista – gli effetti sul piano amministrativo e politico della sentenza.
Nella conferenza stampa sono stati quindi ribaditi i punti cardine dell’attacco portato in essere dall’opposizione in consiglio comunale: primo fra tutti il mancato rispetto delle prerogative dei consiglieri comunali nell’esercizio delle loro funzioni e, in secondo luogo, i vizi procedurali nell’approvazione di atti amministrativi molto importanti per la vita dell’ente (quale appunto il DUP e il Bilancio) che hanno portato alla situazione attuale ovvero ad una paralisi amministrativa dell’ente.
I consiglieri hanno inoltre rimarcato il loro giudizio – ovviamente negativo – sull’amministrazione comunale e sulla capacità di indirizzo della stessa.
I consiglieri – la cui conferenza si svolgeva dopo le dichiarazioni a mezzo Facebook del primo cittadino – hanno avuto modo anche di commentare anche le nuove dichiarazioni del sindaco. Nello scongiurare, almeno per il momento il “voto anticipato” derivante da un possibile scioglimento del consiglio comunale i consiglieri hanno già posto sotto accusa la giunta comunale per l’odierna approvazione del DUP. Secondo i 5 consiglieri d’opposizione, infatti, gli atti potrebbero contenere altri vizi procedurali che potrebbero portare, nuovamente, alla nullità degli stessi.

Le premesse, alla vigilia di quest’altra assise di consiglio comunale, sembrano dunque le stesse con le due fazioni, maggioranza e minoranza, sempre più distanti e pronte a farsi “guerra” sugli scranni del consiglio comunale.

martedì 19 Febbraio 2019

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