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Il centro-destra contesta le decisioni del sindaco circa l’emergenza neve

La Redazione
neve
Diversi esponenti del panorama politico si sono espressi in queste ore in merito all'apertura delle scuole e alla gestione dell'emergenza
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Si susseguono in queste ore i commenti in merito alla gestione dell’emergenza neve da parte dell’amministrazione. Tra questi non mancano le diverse parti politiche che commentano le decisioni prese dal Primo Cittadino.

Michele Di Gregorio, consigliere comunale Direzione Italia – Noi con l’Italia, scrive “la gestione di questa “piccola” emergenza è avvenuta con superficialità e scarsa attenzione, nonostante l’allerta meteo era nota da diversi giorni; Poco si è fatto nella gestione preventiva e molto meno nella fase successiva, visto che le strade della nostra città, almeno fino a questa mattina, erano del tutto impraticabili e, la scelta di non chiudere le scuole è stata a dir poco “insensata”. I disagi arrecati alle famiglie e agli stessi studenti sono abbastanza evidenti, in questo caso, le scuse postume (tramite video messaggio) hanno il sapore della beffa e servono solo a fare inutile propaganda della propria immagine quando i cittadini si attendevano risposte e “capacità amministrative” che sono mancate del tutto. Gli infortuni ai tanti ragazzi e genitori che li accompagnavano, le aule poco riscaldate, ecc., sono disagi che si potevano evitare se solo ci fosse stata più oculatezza nelle decisioni, magari coinvolgendo anche i gruppi consiliari di minoranza”.
Inoltre, Di Gregorio, parla della cifra di circa un milione che il sindaco ha indicato come necessaria per la corretta pulizia di tutte le strade. “Mi risulta – scrive il consigliere – che due anni fa in presenza di una situazione completamente diversa, quando bisognava sgombrare la nostra città da oltre un milione di metri cubi di neve e ghiaccio, la spesa (compresa rimozione e trasporto in due punti di raccolta) fu di soli 510 mila Euro. Facendo le dovute proporzioni penso che nel caso attuale non si sarebbe superata la cifra di 100 mila euro.”

Gli fa eco Giovanni Petragallo, segretario cittadino Noi con l’Italia – Direzione Italia, che scrive, “La leggerezza con cui il Sindaco abbia preso la decisione di lasciare aperte le scuole è stata da “irresponsabile”. E gli effetti sono stati evidenti.Prima di tutto , tranne qualche strada principale , tutte le altre sono impraticabili e questo ha comportato notevoli disagi ai genitori che hanno dovuto portare i loro figli a scuola, senza parlare delle difficoltà ai scuolabus che sempre a causa delle strade ghiacciate hanno avuto problemi nel svolgere regolarmente il loro servizio.”

Anche Forza Italia contesta la scelta di lasciare aperte le scuole e interrogano l’amministrazione: “Avete sospeso la salatura delle strade perché non nevicava più, ma il 90% delle strade santermane stamattina era ricoperto di ghiaccio, come mai a nessuno é venuto in mente di fare un altro giro mattitino di salatura?
Avete lasciato le scuole aperte dopo che si sono effettuati dei sopralluoghi, chi sono gli incapaci che hanno effettuato i sopralluoghi e come si è arrivati alla scellerata decisione di far rimanere aperte le scuole?”. In ultimo, il consigliere di minoranza Giovanni Volpe, chiede lumi in merito alla pulizia delle strade da parte di una ditta esterna e contesta la riapertura delle scuole.

lunedì 7 Gennaio 2019

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