Politica

DUP, Noi con l’Italia: «Documento senza obiettivi strategici per la città»

La Redazione
Aula Consiliare del Comune di Santeramo in Colle
Dura critica del partito di centrodestra al Documento Unico di Programmazione approvato in consiglio. Assenti nel bilancio fondi per il "reddito di cittadinanza"
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L’ultimo consiglio comunale, svolto lo scorso 20 marzo, continua a suscitare commenti e “mal di pancia” tra le forze politiche locali.

Dopo le considerazioni del Partito Democratico, riguardanti l’approvazione del bilancio, è ora la locale sezione di “Noi con l’Italia” a commentare l’esito dei lavori consiliari con particolare riferimento al DUP ovvero al Documento Unico di Programmazione.

Il partito, in una nota inviata in Redazione afferma solo «il buon senso ci ha indotti ad esprimere delle considerazioni, solo a sentimenti sopiti, rispetto ad un’adunanza che ci ha delusi umanamente, prima ancora che politicamente».

Secondo il partito di centrodestra il primo cittadino «ha presentato al Consiglio Comunale la proposta della delibera di approvazione del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018-2020, “Perinde ac cadaver”, cioè “allo stesso modo di un cadavere”».

«Nei giorni scorsi – scrive il partito di centrodestra – avevamo intuito che si trattasse di un bilancio senz’anima; purtroppo ancora una volta avevamo visto bene. Le dichiarazioni fatte ieri in Consiglio dal Sindaco e della Giunta Comunale certificano, in modo inequivocabile, l’assenza di una guida chiara per la nostra Città».

«Un documento di programmazione nel quale non si fa menzione di un solo obiettivo strategico che questa Amministrazione vuole perseguire; un documento privo del benché minimo tratto di umanità, poco lungimirante, privo di idee di sviluppo per la città. A proposito, non si fa nessuna menzione del Reddito di cittadinanza, il loro cavallo di battaglia, sbandierato solo in campagna elettorale, anzi, il Documento Unico di Programmazione è assolutamente carente delle politiche a favore delle famiglie disagiate delle nostre comunità».

Secondo “Noi con l’Italia” la scorsa è stata «una seduta consiliare dove non sono mancati i consueti scivoloni della maggioranza su altri temi, come la Tari e le opere pubbliche, su cui ritorneremo a parlare nei prossimi giorni, perché i cittadini di Santeramo in Colle devono sapere come amministrano i Pentastellati. Inoltre, i cittadini devono essere informarti dei comportamenti di questa amministrazione volti a ledere l’azione di chi, in questa città, svolge un ruolo di opposizione responsabile».

giovedì 22 Marzo 2018

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