Politica

Proclamato il nuovo sindaco di Santeramo. Entro 10 giorni la prima seduta del consiglio comunale

La Redazione
Il passaggio di consegne tra il sindaco uscente
Durante i primi giorni di questa settimana è avvenuto il passaggio simbolico con il sindaco uscente Baldassarre e la proclamazione ufficiale nella sala consiliare.
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Proseguono gli adempimenti collegati all’insediamento della nuova amministrazione comunale.

Lo scorso 28 giugno, infatti, si svolto il simbolico passaggio di consegne tra il sindaco uscente, Fabrizio Baldassarre, e il sindaco eletto Vincenzo Casone. Un rituale questo, “in voga” in altri contesti istituzionali, che non aveva mai avuto luogo prima d’ora.

L’evento, svoltosi, davanti all’ingresso del palazzo Municipale è consistito nel passaggio simbolico della fascia tricolore e della chiave che apre il portone del Palazzo.

«Sono stati 5 anni intensi, complicati dalla pandemia, nei quali siamo riusciti a realizzare molti degli obbiettivi del nostro programma. Ci sono alcuni progetti che abbiamo solo avviato ed altri per i quali siamo riusciti ad ottenere significativi finanziamenti, soprattutto a valere su fondi PNRR» – afferma l’ex sindaco Baldassarre.

«Auguro – commenta Baldassarre – al nuovo sindaco e alla nuova amministrazione di continuare a perseguire il bene della nostra meravigliosa comunità nell’esclusivo interesse dei cittadini di Santeramo in Colle».

Visibilmente emozionato il neo primo cittadino Casone.

«Avere questa fascia sul petto è un’emozione indescrivibile. Non appena l’ho indossata, ho sentito tutto il peso della responsabilità che questa grande, meravigliosa carica ricopre».

«La mia più grande ambizione – afferma Casone – è di continuare a vivere ancora di più la Nostra città, ascoltando i vostri problemi, senza avere il timore di dire quando questi si potranno risolvere per intero o a metà, o quando non si potranno risolvere affatto, spiegandovi in maniera chiara e diretta per quali motivi non sarà possibile.Adesso, miei cari concittadini, è arrivato il momento di rimboccarci le maniche e di metterci al lavoro, affinché Santeramo possa tornare a brillare. Come prima, più di prima».

«Un ringraziamento al sindaco uscente Fabrizio Baldassarre Prof per il garbo e, soprattutto, per essere stato un uomo degno del suo ruolo istituzionale con questo passaggio delle consegne, reso tangibile dalla fascia tricolore e dalle chiavi del portone».

Nel frattempo, nel pomeriggio di ieri, è arrivata la proclamazione ufficiale dell’elezione del nuovo sindaco.

Al neosindaco Casone, infatti, presso il palazzo comunale è stata lettura del verbale di elezione.

Da questo momento, quindi, decorrono alcuni tempi prestabiliti dalla legge per l’insediamento del nuovo consiglio comunale.

Ai sensi del Tuel (Testo Unico degli Enti locali – Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) il sindaco provvederà a comunicare a tutti i consiglieri la loro proclamazione. A far data da domani questo adempimento dovrà essere svolto entro 3 giorni. Fatto ciò, entro 10 giorni dalla proclamazione, il neosindaco dovrà convocare la prima seduta del consiglio Comunale.

Sarà infatti il sindaco a convocare la prima assise in quanto, il consiglio comunale che si sta insediando non avrà ancora provveduto a nominare – in piena autonomia – il proprio presidente.

Per ragioni funzionali la prima assemblea sarà presieduta dal consigliere comunale più anziano anagraficamente fino all’elezione del presidente del consiglio comunale.

Nella prima seduta di consiglio comunale si dovrà obbligatoriamente procedere, oltre all’elezione del presidente del consiglio ove previsto, alla verifica della eleggibilità dei propri componenti, primo adempimento che deve precedere ogni altro atto, e alla elezione della commissione elettorale comunale. Nella stessa seduta il sindaco presterà il giuramento e comunicherà al consiglio la composizione della giunta.

Come è facile intuire, quindi, la proclamazione del sindaco scandisce la scadenza di tutti gli adempimenti per l’insediamento ufficiale della nuova amministrazione comunale.

Come già dicevamo, quindi, imperversa il “toto-giunta” in quanto, sempre in vista della prima assise, il sindaco provvederà alla nomina dei componenti della giunta comunale e del vicesindaco nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, garantendo la presenza di entrambi i sessi.

Nel caso specifico nessuno dei due sessi potrà essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico. In buona sostanza almeno 2, di regola, dovrebbero essere le donne presenti all’interno dell’organo esecutivo comunale.

Al momento però non è ancora possibile “azzardare” alcun nome circa i possibili assessori.

Come da applicazione del Tuel in un comune come quello di Santeramo (superiore ai 15mila abitanti) la giunta in totale avrà 6 componenti (sindaco + massimo 5 assessori).

La nomina della giunta e la convocazione del primo consiglio comunale sono quindi due momenti importantissimi in quanto non è da escludere – soprattutto alla luce di quanto dichiarato da Casone ovvero di nominare una giunta politica (quindi non si esclude l’applicazione del “manuale Cencelli” come criterio di suddivisione degli incarichi tra i partiti componenti la coalizione) di assistere ad alcuni avvicendamenti.

Stando così le cose molti degli eletti consiglieri, quindi, ove venissero chiamati a ricoprire ruoli assessorili, dovrebbero rimettere il proprio mandato di consigliere (per incompatibilità) provocando quindi una surroga con i candidati consiglieri per scorrimento più suffragati in ciascuna delle liste che compongono la maggioranza.

La composizione della maggioranza, quindi, alla luce di quanto sopra esposto potrebbe quindi variare proprio in virtù di questi possibili avvicendamenti.

Volendo quindi ipotizzare un possibile avvicendamento in “odor” di ingresso in consiglio comunale vi sarebbero Serafino Augusto Giannini per la lista Popolari con Casone, Paolo Lobefaro per la lista “Con Casone”, Gabriele Cecca per il Partito Democratico e Michele Caponio per la lista “Senso Civico”.

Come è noto la quinta lista della coalizione di centrosinistra che supportava Casone, ovvero “Noi di Centro”, non avendo superato la soglia del 3% di preferenze non vedrà rappresentato in consiglio alcun proprio consigliere.

Ovviamente SanteramoLive.it seguirà attentamente tutte le nuovi fasi collegate all'avvio della nuova amministrazione comunale.

giovedì 30 Giugno 2022

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