“Non nascondo che è un grande piacere per tutti noi la visita qui in Puglia di Matteo Richetti, Presidente del nostro Partito, visita che terminerà a Gioia del Colle in un incontro con Segretari Provinciali e Dirigenti Regionali del Partito”, questa la replica che il Segretario Regionale di Azione Titti Cinone da alla nostra richiesta di conferma sulla notizia della visita del Senatore.
“Non lo si può ancora definire un partito grande per i suoi numeri, ma sicuramente si può dire già da oggi che Azione è un partito dai grandi obiettivi e con un interessante trend di crescita. Il nostro Partito viene dato dai sondaggi costantemente al 5% “continua la Segretaria Regionale “e qui in Puglia tra qualche giorno ci misureremo con le imminenti Amministrative con Liste di Azione in 3 città pugliesi chiamate al voto: Molfetta, Gravina e Santeramo. Abbiamo progetti di politica territoriale tesi ad aumentare le prestazioni della nostra Puglia su infrastrutture e servizi essenziali, e sappiamo che per vederli realizzati dobbiamo da subito raggiungere un obiettivo, quello di esprimere una nostra classe dirigente, con amministratori locali che bene ci rappresentino. Abbiamo anche diversi Azionisti in Liste civiche da Bitonto a Martina Franca e Taranto fino ad arrivare ad Otranto. Queste elezioni saranno la nostra cartina al tornasole per capire su quali energie possiamo contare per realizzare gli obiettivi successivi. Sicuramente, considerato che Azione porta circa 25 Liste in tutta Italia, possiamo dire che la Puglia sia un buon partner nella sfida lanciata da Carlo Calenda”.
Conosciamo abbastanza il pensiero di Calenda da sapere che non è propriamente un moderato, anzi affronta in modo sempre radicale le sue battaglie, tra queste quella di non stringere patti con FDI e M5S, quindi chiediamo alla Cinone: la Puglia come corre alle Amministrative avendo questi paletti ?
“Direi che ci stiamo muovendo con determinazione e le difficoltà non ci spaventano, anzi con le difficoltà vogliamo misurarci” e aggiunge la Cinone “in Puglia più che in altre regioni italiane, il civismo è un polo di aggregazione, e non mi ha stupito vedere che è la compagine politica con cui spesso siamo in coalizione in queste Amministrative, perché i punti di contatto sono maggiori che su altri fronti, da qui intravedo, e lo ritengo auspicabile, la possibilità che la formazione di un unico polo riformista possa avvenire anche includendo movimenti civici locali nel ns partito. Ma non tiriamo dentro nessuno per la giacchetta, noi riteniamo che ciò che unisce un partito a un popolo sia anzitutto un dialogo lucido, concreto e schietto con gli elettori e allo stesso modo con quei partner con cui riteniamo possibile governare insieme”.
SPAZIO ELETTORALE A PAGAMENTO