Politica

Democratici è Sereno non firmerà l’accordo con il centrosinistra. “Imposizioni, veti e giravolte”

La Redazione
Michele D'Ambrosio
​​​​​​​Le motivazioni di questa sofferta e difficile scelta sono da ricercare nell'impossibilità di collaborare con interlocutori politici di riconosciuta appartenenza al centrosinistra ma soprattutto di specchiata credibilità.
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Il movimento politico Democratici è Sereno con una nota stampa sancisce che, "dopo mesi di trattative serrate, condotte nell’unico ed esclusivo intento di ricreare a Santeramo un centrosinistra forte, coeso e credibile, non firmerà l’accordo proposto dalla neonata coalizione santermana".

"Si è cercato – scrive DèS –  sin dall’anno scorso, in una situazione complessa e difficile per via della pandemia, di costruire con ogni mezzo e ogni sforzo, un percorso condiviso, dapprima con l’accordo a tre firmato con Partito Democratico e Sinistra Italiana e successivamente con l’allargamento a sei (con l’ingresso di Italia Viva, Azione e Puglia Popolare) che avesse come unico intento quello di dare a Santeramo una coalizione unita che si proponesse come valida guida per il nostro paese.

Purtroppo, con grande rammarico, con l’ingresso di altre forze nel nostro progetto, il movimento DèS ha dovuto subire imposizioni, veti e improvvise giravolte. Finanche negli ultimi giorni, quando avevamo accettato, per il bene del centrosinistra, di entrare a parità di condizioni nella coalizione, ci sono stati tentennamenti, atteggiamenti o divaghi o addirittura ostruzionistici che ci hanno impedito di concorrere, al pari degli altri partiti, alle primarie, con il nostro candidato prof. Michele D’Ambrosio, o alla scelta di un candidato condiviso, riducendoci così al semplice ruolo di spettatori, o peggio, di portatori di voti a vantaggio di qualcun altro.

Tutti questi atteggiamenti e forzati formalismi ci hanno portato alla conclusione che, probabilmente, non siamo ben graditi all’interno di questa compagine elettorale. Ancora una volta, pertanto, la responsabilità di aver spaccato il centrosinistra è di coloro che hanno rinnegato gli impegni presi e considerato “carta straccia” un accordo per noi sacrosanto e indiscutibile e che, con il loro scriteriato comportamento, hanno rafforzato i nostri competitor della destra vanificando gli sforzi per offrire, finalmente, una risposta alle esigenze dei cittadini più svantaggiati. Dal canto nostro rimane il nostro impegno, la nostra dedizione, la nostra incrollabile fedeltà ai valori di un centrosinistra che, purtroppo, non siamo riusciti a far accettare ai nostri interlocutori."

mercoledì 23 Marzo 2022

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