Iniziano a smuoversi le “acque” della politica locale in vista delle elezioni comunali che si celebreranno nella primavera del 2022 periodo nel quale terminerà il mandato elettorale dell’amministrazione in carica.
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Ad avviare un percorso di condivisione e d’intenti sono alcune forze politiche orbitanti nell’area di centro.
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Con una nota pervenuta in Redazione i rappresentanti locali delle forze politiche Azione, Orgoglio Santeramo, Senso Civico, Primavera Alternativa, Puglia Popolare, Forza Italia dichiarano di aver costituito il “Polo Politico Moderato, Centrista, Liberal Democratico”.
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Nella nota si legge che le forze politiche aprono “alla collaborazione e ad intese programmatiche con tutte le altre forze politiche e sociali liberalidemocratiche, riformiste e progressiste. Ciò, non solo in vista delle imminenti elezioni amministrative del 2022, ma per costruire una forza politica moderata, stabilmente presente a Santeramo, in linea con le istanze nazionali, regionali ed europee”.
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«Oggi – scrivono i rappresentanti delle varie forze politiche -diventa quanto mai prioritario ed urgente concordare un programma politico-amministrativo di ampio respiro».
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Secondo quanto si legge nella nota per le forze politiche è necessario che questo programma raccolga «le istanze, bisogni e richieste da ogni settore socioeconomico della nostra città: imprenditori locali, artigiani, operatori del settore agricolo, operai di piccole, medie e grandi imprese» ma che sia anche in grado di «intercettare tutte le forme di finanziamento di carattere europeo, nazionale e regionale, nonché quelle rinvenienti dal PNRR di Mario Draghi anche attraverso l’eventuale aggregazione ad altri comuni viciniori. Queste, attentamente gestite ed impiegate nel rispetto dei principi di legalità e trasparenza, dovranno essere rivolte non solo a tutelare e sviluppare le attività imprenditoriali tradizionali del territorio, ma, nell’ottica di un coinvolgimento soprattutto di nuove energie femminili e giovanili, a sostenere produzioni che salvaguardino l’ambiente, che guardino alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e delle imprese, allo sviluppo del tessuto urbanistico e naturalistico del territorio, coinvolgendo nella progettazione e gestione tutti i settori sopracitati, attraverso continue consultazioni e verifiche operative».
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Per i responsabili di queste forze politiche il costitendo programma politico del “Polo” deve mirare ad «aumentare la capacità di risposta al crescente disagio sociale e alle nuove povertà, attraverso l’istituzione di servizi dedicati alle persone in difficoltà; potenziare gli interventi e i servizi in ambito sociale per favorire la piena inclusione delle persone diversamente abili e non autosufficienti; promuovere politiche culturali atte a migliorare la “qualità della vita” dei cittadini di Santeramo e che diventino, attraverso la promozione del territorio, occasione di occupazione e di sviluppo; migliorare la vivibilità della città curandone il decoro, la viabilità interna ed esterna ma soprattutto implementando i processi di rigenerazione urbana».
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