Nei giorni scorsi è stato firmato dal presidente Draghi il DPCM con il quale viene decisa la ripartizione delle risorse del c.d. Fondo Complementare al PNRR. Viene destinata alla misura “Percorsi della storia. Treni storici e itinerari culturali”, la complessiva somma di 435 milioni di euro. Viene quindi definitivamente finanziato il recupero, l’adeguamento turistico e le migliorie per 6 nuove tratte ferroviarie, tra cui la ferrovia delle Murge, ossia la Rocchetta Sant’Antonio-Gioia del Colle, risalente al 1891. Si tratta della linea ferroviaria di 139,2 km, in cui sono comprese le stazioni ferroviarie di Santeramo, Altamura, Gravina, Poggiorsini e Spinazzola.
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Sul punto è intervenuto l’On. Nunzio Angiola, di Azione, il partito dell’ex Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda. “Con questo atto, il Governo decide di dare seguito all’impegno esplicito che aveva assunto nei miei confronti il 14 luglio scorso, nell’ambito dei lavori parlamentari relativi alla conversione in legge del DL n. 73/2021 meglio conosciuto come “Decreto Sostegni bis”. L’Ordine dei Giorno impegnava il Governo a provvedere “con la massima sollecitudine”, all’aggiornamento dell’elenco delle tratte ferroviarie storiche caratterizzate da particolare pregio culturale, paesaggistico e turistico e al relativo finanziamento. Tra queste era ricompresa la ferrovia di Giustino Fortunato”.
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“Vengono stanziati 32 milioni di euro che serviranno al recupero, all’adeguamento turistico e all’apporto di migliorie per la nostra tratta ferroviaria. Si apre una nuova era per i sistemi turistici che scorrono dalla Capitanata all’Alta Murgia”, ha concluso Angiola.
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