«Condivido la posizione assunta dal Sindaco ed esprimo la piena e convinta condivisione della richiesta di inserire la struttura di Santeramo tra gli HUB per la vaccinazione di massa. Non è pensabile che una comunità di circa 27.000 abitanti debba essere costretta a spostarsi in altri comuni per sottoporsi alla vaccinazione contro il Covid-19».
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Ad affermarlo, in una nota pervenuta in Redazione, è il consigliere comunale di minoranza Michele Digregorio (Direzione Italia).
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Quest’oggi, infatti, il primo cittadino di Santeramo aveva espresso – duramente – il proprio dissenso circa l’organizzazione del piano vaccinale da parte della Asl Ba.
nA pagarne le spese, tra gli altri, anche i cittadini di Santeramo che, di regola, saranno costretti a recarsi a Gravina o, nella migliore delle ipotesi, ad Altamura.
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«La Asl Ba deve rendersi conto che tanti cittadini avranno serie difficoltà per raggiugere i probabili centri di Altamura e Gravina, perché non tutti sono in possesso di autonomi mezzi di trasporto, mentre i mezzi pubblici, per raggiungere queste località, sono scarsi se non addirittura inesistenti».
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«Il movimento politico Direzione Italia Santeramo è al fianco del Sindaco per difendere gli interessi della intera comunità santermana, così come ci siamo già attivati presso il Gruppo consiliare della Regione Puglia per sostenere la richiesta di prevedere Santeramo con sede per l'HUB vaccinale di massa» – conclude Digregorio.
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