Fronteggiare l’imminente sopraggiungere di maltempo con rischio neve.
nTanto chiede, in sintesi, la locale sezione della Lega con un comunicato pervenuto in Redazione.
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Nelle prossime ore, infatti, le previsioni meteo prevedono la possibilità di precipitazioni nevose sul nostro territorio.
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La Lega rivolge al sindaco Baldassarre un accorato appello «in ordine a quali azioni ha previsto di mettere in campo per fronteggiare l’imminente sopraggiungere di un deciso maltempo meteorologico annunciato da tutti i più accreditati esperti».
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«A partire da questa notte ed in particolare nelle giornate di sabato, domenica e lunedì è prevista una drastica riduzione delle temperature diurne e notturne con precipitazioni nevose via via più copiose sul settore murgiano con rischio gelate. Senza voler dare inutili allarmismi, è tuttavia necessario attenzionare le informazioni degli esperti, soprattutto considerato il periodo di pandemia ed in particolare l’oggettiva situazione di forte incremento dei casi Covid che la cittadina di Santeramo sta registrando in queste ultime ore» – si legge nel comunicato a firma congiunta del segretario cittadino Fabio Bagnulo e del presidente regionale della Lega Puglia, Giovanni Riviello.
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n«Quantomai necessario è prevedere un dispiego di forze e mezzi adeguati a tenere sgombre, da neve e da ghiaccio, le strade cittadine come quelle di collegamento verso gli Ospedali, per consentire ai mezzi di soccorso, già in affanno, di svolgere al meglio, senza intoppi o ritardi, il proprio lodevole lavoro».
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«Vorremmo evitare, e di tanto abbiamo anche un ricordo personale indelebile, quanto accaduto qualche anno addietro ovvero situazioni di estremo disagio per i cittadini, considerato che in loco ci sono anche operatori di volontariato che hanno a disposizione mezzi e personale idonei per scongiurare l’eventuale paralisi della viabilità» – scrivono Bagnulo e Riviello.
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«Si confida nell’operato del Sindaco e della giunta per il bene della collettività in un periodo già così problematico, in quanto il rischio di sottovalutazione è sempre dietro l’angolo e le conseguenze non potranno che abbattersi sulla, già provata, comunità».
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