Non si viene a capo di una situazione politica che naviga totalmente nell'oscurità. Da destra e sinistra, passando per il centro, ci sono poche idee ed anche ben confuse.
Partiamo dal centrosinistra, che dopo essersi detto "pronto" a confrontarsi con la cittadinanza nell'appuntamento previsto per quest'oggi di PoliticaLive, ha ribadito i dissidi interni con un nuovo forfait. Dagli ultimi aggiornamenti, la compagnine potrebbe essere formata da Partito Democratico, Democratici è Sereno, Puglia Popolare, Italia Viva e Azione. Ma a quanto pare gli animi non trovano pace. Sarà che la scelta del candidato da supportare è – da principio – quantomai controverso: se il triumvirato Fiorentino – Larato – Sportelli ha proposto quest'ultimo come nome da portare al Comune, Democratici è Sereno avrebbero preferito il proprio referente ed ex sindaco, Michele D'Ambrosio che però si farebbe da parte a favore di un altro volto noto – e sempre in auge in prossimità delle elezioni – Michele Cardascia.
Alla loro porta, ha più volte bussato Vincenzo Casone, orbitante nell'ottica delle liste civiche di Emiliano, ma non sembrerebbe essere il benvenuto nel centrosinistra. Questo però non ha spaventato Casone che si è piazzato al centro coinvolgendo anche volti nuovi alla politica, ma non al paese.
Si vocifera invece che anche Piero Girardi e Tina Cacciapaglia, un tempo esposnenti di spicco del Gac (Gruppo Autonomo di Centro) e poi Udc (all'epoca nella compagine che supportova l'amministrazione D'Ambrosio), siano confluiti in Azione
Dall'altra parte, vediamo una Lega che resta ferma nella sua posizione, non disposta a scendere a compromessi con il resto del centrodestra dove si piazzano Fratelli d'Italia rappresenta da Nicola Barberio, Amiamo Santeramo capitanata da Michele Nuzzi, Sud al Centro con Beatrice Giampetruzzi e Forza Italia che dovrebbe far riferimento ad un Domenico Digregorio che non ha neppure risposto al nostro invito di confronto, ma della sua parte politica trapela la forte volontà di Giovanni Volpe di sedere sulla poltrona da sindaco. Nella stessa parte, Paolo Silletti, Innoviamo, che ha espresso il suo punto di vista durante la puntata di PoliticaLive di 15 giorni fa.
Non ancora chiara la posizione dei Popolari, la lista dell'assessore regionale altamurano Stea, in via di costituzione a Santeramo e nella cui compagine sia confluita Doriana Giove, alle scorse regionali candidata nella lista di Forza Italia. Secondo alcune voci infatti questa compagine politica stia dialogando con il centrosinistra altre, invece, si dice che siano in corso sinergie per trovare un accordo con la Lega.
Si è affacciato da poche settimane, un nuovo soggetto politico LEI – Libere Energie Innovative con il rappresentate Mattia Rosato, nome giovane, accompagnato da veterani della politica santermana come suo padre Giambattista Rosato o l'ex componente di FDI, Giovanni Petragallo. La nuova formazione si è detta "aperta ad un confronto con tutte le altre compagini politiche", ma al momento non si hanno aggiornamenti.
Dulcis in fundo, un Movimento 5 Stelle dalle sorti del tutto dubbie. Il primo ad esporsi è stato indubbiamente e coi modi comunicativi "innovativi" che lo hanno contraddistinto durante il quinquennio, il sindaco in carica Fabrizio Baldassarre. Con fermezza ha annunciato di non volersi ricandidare assecondando un'assenza di supporto dalla sua parte politica e ammiccando ad una eventuale apertura ad altri scenari. Al momento però sembrerebbe esser ancora il direttore d'orchestra di una parte che sosterrebbe la candidatura dell'attuale assessore, Rossella Porfido. Ciò che ne resta è un gruppo con poca esperienza storica che definisce "prematuro" un confronto con i cittadini.
Di prematuro – probabilmente a poco più di 100 giorni dalla competizione elettorale – c'è ben poco e chi ha intenzione di fare politica in questo paese dovrebbe realmente preoccuparsi dell'assenza non di nomi, ma di progetti, idee, concretezze. Evitare il confronto pubblico e ricorrere a operatori della comunicazione a cui possono mostrare solo il lato della medaglia che preferiscono non fa onore a nessuno.