Possibile cambio di zona per alcune aree della Puglia.
Come si ricorderà da domani la nostra regione cambia “colore” passando da arancione (area a rischio medio) a zona gialla (area a basso rischio) nella scala di gravità della gestione della fase pandemica da Covid-19.
Un possibile assetto “maculato”, per così dire, della nostra regione è una possibilità espressa proprio dal presidente Michele Emiliano in un post pubblicato poco fa su Facebook.
«La classificazione come zona gialla della Puglia in base agli indicatori e agli algoritmi messi a punto dal Governo – commenta Emiliano – potrebbe non offrire sufficienti garanzie per la tenuta di alcuni territori».
Stando a quanto riferisce il Governatore l’ente regionale è al lavoro per «predisporre un’ordinanza da concordare con il Ministro Speranza che mantenga in zona arancione le province di Foggia e Bat e parte dell’area Murgiana della città metropolitana di Bari».
«Ieri ho firmato l’ordinanza che assegna ai medici di famiglia e i pediatri di libera scelta il compito di assistere i positivi Covid presso il loro domicilio, di effettuare tamponi e di mettere in isolamento fiduciario i contatti stretti dei positivi in coerenza con l’accordo firmato con la maggioranza delle organizzazioni rappresentative dei medici convenzionati.
Emiliano ha poi preannunciato che questa sera, in video conferenza, incontrerà i presidenti delle province e dell’area metropolitana, i sindaci delle province interessate e col Presidente Anci Puglia Domenico Vitto «per acquisire il loro parere sulla possibilità di mantenere in parte della Puglia la zona arancione».
La bozza dell’ordinanza verrà sottoposta al Ministro della Salute Roberto Speranza che avrà il compito – assieme al Governo – di assicurare eventuali coperture per i ristori alle aziende che avranno limitazioni operative a causa della proroga della zona arancione.
«L’eventuale ordinanza – commenta ancora il presidente Emiliano – a mia firma prenderà efficacia nella prossima settimana con il dovuto preavviso».Possibile cambio di zona per alcune aree della Puglia.
Come si ricorderà da domani la nostra regione cambia “colore” passando da arancione (area a rischio medio) a zona gialla (area a basso rischio) nella scala di gravità della gestione della fase pandemica da Covid-19.
Un possibile assetto “maculato”, per così dire, della nostra regione è una possibilità espressa proprio dal presidente Michele Emiliano in un post pubblicato poco fa su Facebook.
«La classificazione come zona gialla della Puglia in base agli indicatori e agli algoritmi messi a punto dal Governo – commenta Emiliano – potrebbe non offrire sufficienti garanzie per la tenuta di alcuni territori».
Stando a quanto riferisce il Governatore l’ente regionale è al lavoro per «predisporre un’ordinanza da concordare con il Ministro Speranza che mantenga in zona arancione le province di Foggia e Bat e parte dell’area Murgiana della città metropolitana di Bari».
L’area murgiana, in particolare i comuni di Altamura e Gravina, sono quelli che – nell’area della città metropolitana di Bari registrano un elevato numero di contagi. A Santeramo, stando al dato di ieri, i casi riscontrati sono 297.
«Ieri ho firmato l’ordinanza che assegna ai medici di famiglia e i pediatri di libera scelta il compito di assistere i positivi Covid presso il loro domicilio, di effettuare tamponi e di mettere in isolamento fiduciario i contatti stretti dei positivi in coerenza con l’accordo firmato con la maggioranza delle organizzazioni rappresentative dei medici convenzionati.
Emiliano ha poi preannunciato che questa sera, in video conferenza, incontrerà i presidenti delle province e dell’area metropolitana, i sindaci delle province interessate e col Presidente Anci Puglia Domenico Vitto «per acquisire il loro parere sulla possibilità di mantenere in parte della Puglia la zona arancione».
La bozza dell’ordinanza verrà sottoposta al Ministro della Salute Roberto Speranza che avrà il compito – assieme al Governo – di assicurare eventuali coperture per i ristori alle aziende che avranno limitazioni operative a causa della proroga della zona arancione.
«L’eventuale ordinanza – commenta ancora il presidente Emiliano – a mia firma prenderà efficacia nella prossima settimana con il dovuto preavviso».