Cronaca

Traffico di armi e droga tra Basilicata e Puglia. Avvisi di conclusione indagini per 24 persone

La Redazione
Traffico di armi e droga tra Basilicata e Puglia. Avvisi di conclusione indagini per 24 persone
Gli investigatori a individuare un fiorente traffico di armi e droga provenienti dalla Puglia, in particolare da Altamura, Gravina di Puglia e Santeramo in Colle.
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La Polizia di Stato ha notificato lo scorso 24 giugno, su disposizione della Procura della Repubblica di Matera, un Avviso di conclusione delle indagini ex art.415 bis c.p.p. a 24 persone, ritenute responsabili a vario titolo di detenzione e porto illegali di armi e munizioni, spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, spendita di banconote false, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, ricettazione, truffa a compagnia d’assicurazione per falso incidente stradale e spari in luogo pubblico.

Len indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Matera, sono state avviate an seguito di segnalazioni di colpi d’arma da fuoco esplosi nella nperiferia di questo capoluogo e in provincia.

I reati si riferiscono a fatti commessi nella provincia di Matera e in quella di Bari dal mese di settembre 2016 a luglio 2017.

Dellen 24 persone indagate, 15 sono residenti a Matera, 4 in questa provincia,n 4 nella provincia di Bari e 1 in provincia di Pordenone.

L’immediatan identificazione degli autori di tali atti, avvenuta anche attraverso lan visione di immagini di telecamere presenti nelle zone interessate, ha nportato gli investigatori a individuare un fiorente traffico di armi e ndroga provenienti dalla Puglia, in particolare da Altamura, nGravina di Puglia e Santeramo in Colle.

Nel corso dell’attività nsono state eseguite numerose perquisizioni e sequestri. In particolare, nsono state sequestrare nove pistole, tutte clandestine e di diverso ncalibro e marca, un teaser (arma in grado di produrre scariche nelettriche), diversi coltelli e centinaia di munizioni; per il possesso ndi tali armi, nove persone sono state arrestate in flagranza di reato.

Sonon stati riscontrati anche alcuni falsi incidenti stradali, dichiarati nallo scopo di ottenere i rimborsi dalle compagnie assicurative.

Alcunin indagati, dopo aver falsamente denunciato lo smarrimento delle proprie ncarte di identità, le consegnavano a loro complici che sostituivano le nfotografie e le cedevano a cittadini di nazionalità albanese, i quali nutilizzavano tali documenti falsificati per potersi recare in altri nPaesi dell’area Schengen. Durante l’indagine due albanesi sono stati narrestati a Milano mentre erano in procinto di imbarcarsi su un aereo ndiretto in Gran Bretagna.

Notevole era la spregiudicatezza di nalcuni degli attuali indagati. Sei di loro, in passato, hanno vessato unn extracomunitario che frequentava il loro stesso bar. In numerose noccasioni lo hanno deriso, insultato per il colore della sua pelle, npicchiato e minacciato con una pistola, costringendolo a dar loro soldi on a pagare le loro consumazioni.

Dopo che quest’ultimo aveva npresentato denuncia, i sei avevano continuato a minacciarlo, al fine di ncostringerlo a ritirare l’atto, senza però riuscirci. Per questi fatti, nquattro di loro sono stati già condannati in primo grado dal Tribunale ndi Matera per estorsione aggravata e continuata, mentre altri due hanno noptato per il patteggiamento.

Altri soggetti, ora nimputati, sono accusati della commissione di altri reati, in particolar nmodo dello spaccio di stupefacenti a Matera, quali hashish, marijuana e ncocaina, droga venduta a decine di assuntori. Nel corso dell’indagine nsono state sequestrate diverse centinaia di grammi di queste sostanze.

venerdì 26 Giugno 2020

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