In tutto sono 15mila i pugliesi che hanno fatto ritorno da fuori nregione ai quali è stata imposta una quarantena di 14 giorni con obbligon di autosegnalazione.
“Stiamo realizzando un vero e proprio lavoro di intelligence con i nostri dipartimenti di prevenzione Asl” afferma il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“Dal 4 maggio a oggi – spiega Emiliano –n sono 15mila i pugliesi che sono rientrati da fuori regione per nsoggiornare in Puglia ai quali abbiamo imposto la quarantena di 14 ngiorni e l’obbligo di autosegnalazione. Queste persone vengono ncontattate dalle Asl che svolgono un’azione di sorveglianza attiva nei nloro confronti. Grazie a questo lavoro abbiamo individuato due casi npositivi al Covid19, provenienti uno da Milano e l’altro da Bergamo. nQuindi abbiamo immediatamente iniziato a ricostruire i contatti stretti nper metterli in isolamento e chiudere la catena di contagio. Non servonon altre parole per ribadire quanto sia importante rispettare le regole e navere condotte individuali responsabili. La nostra ordinanza resta nquindi uno strumento di prevenzione molto importante”.
Il prof. Pier Luigi Lopalco spiega che: “Iln caso proveniente da Milano riguarda una donna pugliese asintomatica, ndella provincia di Taranto, che si è autosegnalata e messa in nquarantena. Dalla sorveglianza attiva effettuata tramite colloquio ntelefonico è emerso che la donna aveva a sua volta avuto contatto con nun caso positivo Covid, ma a Milano non era mai stata intercettata e nsottoposta ad alcuna misura né diagnostica né di isolamento. Sottopostan a tampone in Puglia, è risultata positiva. Il caso proveniente da nBergamo si riferisce ad una signora della Provincia di Bari che, pur navendo sintomi lievi riconducibili al Covid, non era mai stata ndiagnosticata. Una volta autosegnalata in Puglia e messa in isolamento nfiduciario, grazie sempre alla sorveglianza attiva effettuata dal nDipartimento di prevenzione, le è stato effettuato il tampone che è nrisultato positivo”.