Emergenza sanitaria
Coronavirus, Lombardia chiama, Puglia risponde: paziente trasferito da Bergamo al Miulli
Ieri un C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa è atterrato presso la base aerea di Gioia del Colle, con a bordo un paziente Covid trasportato all'interno di una barella ad alto bio-contenimento

"La Lombardia chiama, Puglia risponde”.
Ieri sera alle 21,15, un C-130J della 46ª Brigata Aerea di
Pisa è atterrato presso la base aerea di Gioia del Colle, con a bordo un
paziente Covid trasportato all'interno di una barella ad alto
bio-contenimento.
La Puglia ha così accolto la richiesta dei rianimatori dell’Azienda ospedaliera Giovanni XXIII di Bergamo. Ad
attendere il paziente, un uomo di 56 anni, un'ambulanza della ASL Bari
con un equipaggio formato da un infermiere e un autista del 118, un
rianimatore e un infermiere dell'ospedale “Miulli” di Acquaviva, dove il
paziente è stato successivamente ricoverato in terapia intensiva.
La complessa operazione MEDEVAC (MEDicalEVACuation) è stata
coordinata dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) della Protezione
Civile, dalla Centrale remota operazioni soccorso sanitario (Cross) di
Pistoia e, direttamente sul posto, dal referente sanitario regionale
Gaetano Dipietro e dal comandante del 36’ Stormo Colonnello Emanuele
Spigolon.
L’operazione di soccorso sanitario ha coinvolto la ASL Bari, il SET 118, l’Aeronautica Militare e l’Ente Ecclesiastico “Miulli”, che si ringrazia per la collaborazione.
Come funziona il soccorso sanitario
(fonte: Ministero della Difesa-Aeronautica Militare)
Per
fronteggiare l'emergenza è stato creato un hub temporaneo presso la
base aerea di Cervia, dove sono sempre pronti al decollo elicotteri
HH-101 ed equipaggi del 9° e del 15° Stormo, nonché team di medici ed
infermieri della Forza Armata specializzati in trasporti in alto
bio-contenimento.
Sono sei i trasporti effettuati fino ad oggi dai,
velivoli C-130J della 46ª Brigata Aerea per il trasporto di pazienti
che, da Bergamo, sono stati trasferiti in altri ospedali della Nazione.
In ognuno degli interventi effettuati, il velivolo, in stato di allerta sulla base di Pisa e attivato su richiesta del Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) della Protezione Civile, ha prelevato dall'aeroporto di Cervia il team di bio-contenimento e le speciali barelle di isolamento, per poi dirigersi verso l'aeroporto di Orio al Serio per l'imbarco dei pazienti.
Che cos’è la Cross
(fonte: Protezione Civile)
La
Centrale remota operazioni soccorso sanitario (Cross) attivata dal
Dipartimento della Protezione civile ha effettuato, dal 18 marzo 2020,
55 trasferimenti di pazienti in terapia intensiva dalla Regione
Lombardia, di cui 18 affetti da Coronavirus e 37 affetti da altre
patologie.
I pazienti – trasportati attraverso ambulanze medicalizzate delle associazioni di volontariato di protezione civile, elicotteri del 118 e mezzi aerei dell’Aeronautica Militare – sono attualmente ricoverati negli ospedali delle Regioni Piemonte (11), Friuli Venezia Giulia (9), Toscana (9), Veneto (6), Abruzzo (5), Lazio (4), Umbria (4), Puglia (3), Molise (2) e Sicilia (2).
