Il dato emerge dall'ultimo report della Asl Bari, relativo alla settimana dal 6 al 12 giugno
Report Covid Asl, risalgono i contagi nel barese. A Santeramo si passa da 45 a 127 casi
Dopo diverse settimane nelle quali la curva dei contagi a Bari e provincia era in netta fase di discesa ora si registra un’inversione di rotta
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Nuovo aggiornamento sull’andamento dell’epidemia da Covid-19.
Dopo diverse settimane nelle quali la curva dei contagi a Bari e provincia era in netta fase di discesa ora si registra un’inversione di rotta.
Il dato emerge dall'ultimo report della Asl Bari, relativo alla settimana dal 6 al 12 giugno.
Nei sette giorni presi in esame, le nuove positività rilevate nel territorio provinciale di Bari sono state complessivamente 3154, con un tasso per 100mila abitanti pari a 256,4.
Nella settimana precedente, ovvero dal 30 maggio al 5 giugno, i nuovi casi registrati erano stati 2375, con un'incidenza pari a 193,1.
Questa tendenza in aumento, relativamente al dato provinciale, trova anche immediato riscontro anche in alcuni comuni, tra cui Polignano (109 casi, tasso per 100mila abitanti di 620), Santeramo (127 casi e un tasso per ogni 100mila abitanti del 489,9) e Giovinazzo (81 casi, tasso 414,9).
Nel nostro paese, infatti, rispetto alla precedente rilevazione (30/05 - 05/06) si è passati da 45 casi registrati a 127 con un incremento percentuale del 182%.
Resta sempre immutato il dato sulle vaccinazioni.
A Santeramo su una popolazione vaccinabile di 23.257 persone (ovvero dai 12 anni in su) il dato resta fermo: l’89% ha ricevuto la prima dose, mentre l'89% ha ricevuto entrambe le dosi.
Per quanto riguarda la terza dose, invece, il dato nel report riporta la percentuale dell'73% (sebbene nei precedenti report la percentuale registrata segnava ben altri valori).
La ASL Bari rinnova l’invito a tutte le categorie interessate a completare la vaccinazione - a seconda dei casi - con terza e quarta dose e, per chi ancora non l’avesse fatto, a vaccinarsi senza alcuna esitazione.
Per favorire ulteriormente l’adesione sono a disposizione sia gli hub di popolazione che, con la riapertura di Alberobello, salgono a quattro, sia 18 uffici del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica sparsi capillarmente su tutto il territorio provinciale, secondo modalità e calendari prestabiliti. Naturalmente è sempre possibile vaccinarsi anche nelle farmacie del territorio abilitate e dai medici di Medicina generale, in studio o a domicilio.
* Le variazioni del numero dei casi e del tasso settimanale, tra un report e l'altro, dipendono - come specifica la Asl - statisticamente dal continuo processo di consolidamento dei dati.
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Inutile collegare il dato dei contagi con le vaccinazioni, ormai i trivaccinati si contagiano più dei non vaccinati o dei bivaccinati. Attendiamo risposte sul fenomeno che però non arrivano, per non smentire l'efficacia della campagna vaccinale. Rispondi a Franco
Piangono per i contagi ma poi organizziamo Battiti Live. Chi è causa del suo mal pianga sé stesso. Rispondi a Franco
Perché c'era solo San Erasmo,e i comizi non li mettiamo? Rispondi a angela colacicco
Ma la fontana del municipio l' avete sistemata? Rispondi a angela colacicco
Il problema è che adesso la maggior parte dei vaccinati, ha una dose di vaccino risalente a dicembre/gennaio che già non è più efficace, considerato che dopo 3 mesi alcuni di loro (per. Es. i docenti della scuola dell'infanzia che indosseranno la mascherina fino al 30 giugno) si sono comunque ammalati di covid e rischiano di ammalarsi nuovamente adesso. Speriamo almeno di non comprometterci le ferie, dopo tanti sacrifici in ffp2 sul lavoro, restrizioni anche fuori della scuola per proteggere i familiari fragili e senza alcuna considerazione da parte del governo. Torniamo a vivere, ma con un minimo di buon senso. Non abbandoniamo le misure minime di sicurezza, soprattutto se siamo raffreddati e frequentiamo gente fragile, posti affollati o al chiuso. Rispondi a Anna
A settembre la mascherina fatela mattere a tutti gli altri che se la sono spassata in questo anno. Nella scuola hanno patito in abbondanza! Rispondi a Pippo
Purtroppo ormai tranne che a scuola, in tutti i luoghi al chiuso stanno tutti senza mascherina Rispondi a Un cittadino
Sant'Erasmo: occorreva maggiore prudenza. Che sia di insegnamento per altri appuntamenti popolari. Rispondi a Cav. franco Porfido
Ma Sant'Erasmo non si svolge solo a Santeramo, o no!? Rispondi a Vitangelo L
I casi sono aumentati ovunque, anche dove non si festeggia Sant'Erasmo. Rispondi a Agata
Tra comunioni, matrimoni, pranzi e di fine anno a scuola e altre ricorrenze in grande stile...cosa ci aspettavamo? È bene riprendere le routine di vita, ma con la giusta cautela. Poi non ci lamentiamo se a ottobre avremo il solito "film già visto". Rispondi a Ernest
Si poteva aspettare almeno la fine della scuola per dare il liberi tutti. Rispondi a GioNa