Cronaca

Incivili all’opera: rubate piantine della Fondazione Div.ergo in Piazzetta San Gaspare del Bufalo

La Redazione
I ragazzi della Fondazione Div.ergo mentre si prendono cura della piazzetta
La Fondazione - che da anni promuove forme di inclusione sociale a vantaggio di giovani con diversa abilità mentale - si prende cura dell'area a verde pubblico nei pressi del plesso "Hero Paradiso" del I circolo didattico
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Raccontare le gesta ed atti eroici, da sempre (specie nella letteratura), è sempre stato qualcosa di utile da tramandare ai posteri.
nSi pensi, per esempio, ai caduti delle Guerre Mondiali o chi ha sacrificato la propria vita per il bene comune.

nn

Le gesta di cui, invece, oggi vi parleremo hanno ben poco di eroico ma rappresentano pur sempre un atto “eroico” ma molto sui generis.

nn

Apprendiamo con sgomento e stupore di un vile gesto – siamo fin troppo buoni a definirlo tale – che ha portato alcuni “eroici” cittadini a rubare, udite udite, delle semplici piantine di rosmarino.

nn

Immaginiamo che, in tanti, si domanderanno: “Possibile che SanteramoLive.it si scomodi per un atto di così poco conto?”.

nn

Ebbene si.

nn

Lo facciamo perché, le gesta di cui sopra, colpiscono l’intera comunità e l’operato di volontari – come quelli della Fondazione Div.ergo Santeramo – impegnati da anni in una bellissima opera di inclusione sociale a vantaggio di giovani con diversa abilità mentale. A denunciare l’accaduto è la stessa associazione con un post sulla propria pagina Facebook.

nn

Come è noto, infatti, la Fondazione in questione – che promuove nella nostra cittadina l’omonima bottega creativa e l’esperienza dei gruppi Ashrè si prende cura (con le sole proprie forze) dell’area a verde pubblico della piazzetta San Gaspare del Bufalo nei pressi del plesso “Hero Paradiso” del I circolo didattico.

nn

Nel dicembre 2020, infatti, i volontari e i valenti artisti della bottega hanno adottato (partecipando al bando comunale “Adozione Aree Verdi”) l’area con l’obiettivo non solo di prendersene cura ma anche promuovendola come spazio di inclusione sociale.

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L’iniziativa era stata, nei giorni scorsi, anche omaggiata dall’amministrazione comunale con una pergamena.

nn

Chiedersi il perché di un gesto simile è veramente uno sforzo mentale che non vogliamo sopportare.

nn

Denunciare la mancanza di rispetto non solo per la “cosa pubblica” ma anche per l’operato di questi ragazzi supportati da questa associazione è un atto dovuto.

nn

Deturpare, rubare sono atti ignobili sempre e comunque a maggior ragione, poi, quando gli effetti di queste sconsiderate azioni si ripercuotono su persone indifese che meritano l’attenzione della comunità tutta e i cui semplici gesti, come prendersi cura di uno spazio pubblico o di aver piantumato una semplice piantina, sono atti nobili che contribuiscono ad elevare il grado di appartenenza ad una comunità proprio perchè portati avanti da ragazzi speciali.

nn

Ribadire che “la madre dei cretini sia sempre incinta” forse è poco come anche provare solo tanta ma veramente tanta vergogna per gli autori di questa mirabolanti “gesta”.

n

venerdì 4 Giugno 2021

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