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In crescita i numeri della BCC di Santeramo in Colle. Approvato il bilancio 2019

La Redazione
Il Presidente della BCC di Santeramo Costante Leone
Nel corso della assemblea annuale dei soci, svoltasi lo scorso 21 giugno, a porte chiuse, è stato approvato l'esercizio finanziario della banca santermana
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Lo scorso 21 giugno si è svolta, a porte chiuse, l’annuale assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle.

E’ stata, infatti, un’assemblea diversa dal solito dove, per via dell’emergenzia sanitaria da COVID-19 e tenuto conto delle normative emanate dal Governo nazionale, la BCC di Santeramo non ha potuto incontrarei soci nella consueta convention annuale ma l’assemblea si è svolta con la sola presenza del Consiglio di Amministrazione, del Collegio sindacale, della Direzione Generale e del Rappresentante Designato incaricato di esprimere la volontà della compagine sociale.

Tale modalità, infatti, non ha impedito ai soci la partecipazione attiva alla vita sociale. Tutti hanno potuto prendere visione dei documenti necessari per conoscere e valutare i contenuti di quanto proposto in votazione dal Consiglio di Amministrazione ed esprimere quindi in assoluta libertà il proprio voto.

Il Presidente della BCC, dott. Costante Leone, non nasconde il proprio rammarico per questa scelta obbligata, ma purtroppo, il “distanziamento sociale” imposto dalle norme, ha impedito il contatto umano con tutti i soci che, nonostante tutto, hanno fatto sentire la propria vicinanza alla Banca presentando al Rappresentante designato ben 419 deleghe, che rappresentano poco meno del 25% dell’intera compagine sociale.

I numeri espressi dalla BCC di Santeramo al 31 dicembre 2019 sono molto positivi e tutti in crescita.

La Banca chiude il 2019 con un utile netto di esercizio che si attesta a 3,344 milioni di euro, in aumento del 35,28% rispetto all’anno precedente e presentando un risultato economico estremamente positivo, raggiunto nonostante gli accantonamenti prudenziali sui crediti anomali in ragione delle difficoltà derivanti dalla crisi economica.

A fine 2019 rispetto all’anno precedente la raccolta diretta da clientela è aumentata del 6,13% attestandosi a 466 milioni di euro. La raccolta complessiva ha superato la soglia di 500 milioni con un incremento rispetto a fine 2018 del 5,05%, mantenendo una posizione di assoluto primato per la piazza di Santeramo.

La Banca continua ad erogare credito nel territorio di competenza, il totale degli impieghi a clientela a fine 2019 ammonta a 310 milioni di euro con una crescita del 10,61% rispetto al 2018. Più nel dettaglio, gli impieghi a famiglie consumatrici ammontano a dicembre 2019 a euro 119,5 milioni, pari al 38,79% del totale dei finanziamenti a clientela residente (contro il 32% dell’industria bancaria complessiva), mentre gli impieghi a famiglie produttrici ammontano a euro 81,7 milioni, pari al 26,5% del totale dei finanziamenti a clientela. Gli impieghi lordi alle famiglie consumatrici erogati su base d’anno sono cresciuti del 12,29% (contro il +1,9% del sistema bancario complessivo), così come registrano una crescita gli impieghi a famiglie produttrici che crescono del 9,75%.

Con specifico riguardo al credito alle imprese, gli impieghi lordi destinati al settore produttivo sono complessivamente pari a euro 106 milioni, con una variazione su base d’anno di segno positivo di euro 9,9 milioni pari ad un incremento del 10,35%.

Le sofferenze nette, pari all’1,44% del totale dei crediti, si sono mantenute a livelli inferiori alla media del sistema bancario. Il grado di copertura del totale dei crediti deteriorati al 31 dicembre 2019 si attesta, nel complesso, al 53,81%; la percentuale di copertura delle sole sofferenze si è attestata ad oltre il 65%.

Questa determinazione ha consentito un ulteriore rafforzamento patrimoniale che ha visto crescere i Fondi Propri della Banca a poco meno di 74 milioni di euro, con un incremento del 4,57% sull’esercizio precedente. L’indicatore di solidità patrimoniale (CET 1) si è quindi attestato al 25,67% rispetto al 17,3% medio delle BCC Italiane (dati a giugno 2019), consentendo alla BCC di Santeramo di rimanere nei primissimi posti della classifica nazionale.

La BCC di Santeramo in Colle si presenta ben radicata sul territorio di competenza con i suoi 90 dipendenti di cui il 63% uomini e il restante 37% donne, con una età anagrafica media di circa 46 anni e una anzianità lavorativa media di circa 18 anni. Circa il 69% dell’organico è assorbito dalla rete di vendita, mentre il restante 31% presta la propria opera negli Uffici Centrali.

La base sociale a fine 2019 si è attestata a 1.731 soci e ha visto l’ingresso di 237 nuovi iscritti con un incremento nella fascia di età fino a 35 anni.

La Banca nel 2019 ha mantenuto il suo collegamento con le Comunità locali, che si è concretizzato mediante una vasta azione sul territorio con molteplici interventi economici riconducibili ad attività di beneficenza e di sponsorizzazione di manifestazioni in campo culturale, sociale e religioso, per un impegno economico complessivo di 72 mila euro.

Di tale somma, 26,3 mila euro riviene dall’utilizzo del Fondo di beneficenza e mutualità, poco meno di 12 mila euro per iniziative a favore dei soci e, infine, 33,4 mila euro per sponsorizzazioni e pubblicità.

Come noto, la solidità di una Banca si misura con l’indice CET 1 (Common Equity Tier 1) che rappresenta il rapporto tra il capitale ordinario di un Istituto e le sue attività ponderate per il rischio. Più elevato è il parametro, più la Banca è solida.

Come anticipato, la Banca di Credito Cooperativo di Santeramo, al 31/12/2019, presenta un valore di CET 1 pari al 25,67%, collocandosi ai vertici delle graduatorie nazionali, con un requisito patrimoniale che si attesta al di sopra degli equivalenti dati registrati dalle altre Banche e ben oltre la soglia minima regolamentare prevista dalla normativa di vigilanza.

«La Banca di Credito Cooperativo di Santeramo in Colle – afferma il nPresidente, dott. Costante Leone – in linea con lo spirito del movimenton cooperativo, intende costantemente esprimere l’idea della solidarietà nche è fondamento della cooperazione. Tutto il risparmio raccolto viene ntrattenuto e ridistribuito in loco evitando il fenomeno negativo del ndrenaggio del risparmio a favore della città e delle zone molto più nlontane da quelle dove la Banca opera».

«L’importante azione din erogazione del credito viene concessa a tutti coloro che per capacità, nonestà e laboriosità, sono meritevoli di fiducia e viene erogato in nforma semplice, in modo rapido e pronto, alle migliori condizioni neconomiche possibili».

«La nostra Banca – continua il Presidente Leone – non persegue il lucro e non ha azionisti da remunerare.n Non siamo solo una Banca ma soprattutto una cooperativa di credito che neduca al risparmio ed aiuta le classi economicamente più deboli».

martedì 30 Giugno 2020

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