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Mercato settimanale, le proposte dell’amministrazione e di Direzione Italia

La Redazione
Mercato frutta
Si sta lavorando al fine di consentire, dopo il 3 maggio, la celebrazione del mercato settimanale di generi alimentari, magari in forma "ridotta".
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Continua ad interessare sia i cittiadini che il mondo politico, il tema del mercato settimanale. Nei giorni scorsi, si sono avvicendati i commenti dell’amministrazione comunale e delle forze politiche di opposizione in merito al riavvio dello stesso o meno.

Torna a scrivere, rispondendo all’assessore Fraccalvieri, il gruppo Direzione Italia, nella persona di Giovanni Petragallo sottolineando che “il DPCM della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 10 aprile, art. 1, lettera Z, recita: “sono chiusi, indipendentemente dalla tipologia di attività svolta, i mercati, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari “.

Il gruppo di centro-destra ribadisce l’invito rivolto all’amministrazione comunale di Santeramo “a trovare il modo per garantire la ripresa delle attività di vendita di generi alimentari all’interno del mercato settimanale. Ciò, anche al fine di fornire un ulteriore canale di approvvigionamento alimentare, utile a ridurre le lunghe code presso i supermercati e a contenere eventuali aumenti dei prezzi dei generi alimentari, oltre che garantire una boccata di ossigeno ad un comparto, quello ambulante, che sta risentendo pesantemente questa situazione.”

Petragallo, rispondendo all’assessore alle attività produttive, propone che “dato che il DPCM, come anche da Lei sostenuto, prevede che le attività mercatali debbano svolgersi in aree pubbliche, ma chiuse, e dato che l’area mercatale del nostro Comune, con tali caratteristiche, non è sufficiente a contenere in sicurezza tutti gli ambulanti, proponiamo che il mercato dei generi alimentari si svolga due giorni a settimana, nei quali gli stessi ambulanti possano alternarsi.”

“Certo – prosegue la nota – bisognerà impegnarsi, coinvolgere gli uffici comunali preposti, apportare all’area mercatale le modifiche necessarie per garantire la sicurezza dei venditori e compratori, creare appositi percorsi, presidiare l’area con il supporto di agenti di Polizia locale, ecc., insomma, bisogna tenere alta l’attenzione da parte di tutti, ma ci appelliamo anche al buon senso civico dei cittadini affinché osservino le disposizioni.”

Nel contento arriva un ulteriore commento dell’assessore alle attività produttive, Giuseppe Fraccalvieri. “Nelle ultime ore ho personalmente sentito diversi commercianti – dichiara alla nostra Redazione – Nel frattempo, come già anticipato nelle ultime ore, gli uffici comunali si sono già attivati per cercare di capire come riavviare il mercato settimanale.
La prossima settimana, in videochiamata, ascolteremo i rappresentanti di categoria e alcuni commercianti. Tutti questi attori hanno apprezzato quanto finora svolto dall’amministrazione comunale rivolto a salvaguardare la salute pubblica sia di operatori che dei cittadini.”

Fraccalvieri comunica che si sta “già lavorando per consentire, dopo il 3 maggio, la celebrazione del mercato settimanale di generi alimentari, magari in forma ridotta (con la presenza di circa la metà degli operatori). Questo mercato “rivisto” avrà probabilmente la forma quindicinale per gli operatori, lasciando inalterata la canonica celebrazione settimanale per i cittadini. Allo studio – anche se molto più difficile da realizzare – vi è anche un’altra soluzione ovvero quella di individuare un’altra area nella quale dislocare le bancarelle”. In ultimo, l’assessore chiede “a tutti di pazientare perché la situazione merita di essere affrontata con tutte le tutele del caso”.

venerdì 24 Aprile 2020

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