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Coronavirus, le ultime dal Consiglio dei ministri: ecco le 28 regole

La Redazione
Coronavirus
Nuove indicazioni, dagli spostamenti alle fabbriche. Le regioni potranno fare scelte più dure
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Multe da 400 a 3000 euro per chi non nrispetta le misure, falsa la notizia delle misure previste fino al 31 nluglio. Queste le indicazioni date dal premier Giuseppe Conte ieri in nconferenza stampa convocata per le ore 18.20 sui suoi social. nRaggruppiamo di seguito le 28 regole e limitazioni anti contagio che il ngoverno potrà adottare fino a fine emergenza Coronavirus. I nprovvedimenti possono essere rinnovati mese per mese, in base nall’evoluzione della situazione emergenziale, le regioni potranno ninoltre inasprire le misure negli ambiti di loro competenza.

Con il nuovo decreto anti-Coronavirus il governo dà ncopertura normativa a tutti i divieti introdotti finora con i Dpcm e ndelimita il campo d’azione proprio e dei governatori, facendo salve le nordinanze locali per altri 10 giorni. Per le sanzioni si prevede anche nil raddoppio per i recidivi e l’aumento di un terzo se si circola in nauto senza ragione. E’ possibile chiudere da 5 a 30 giorni, una volta nsuperata l’emergenza, l’attività dei negozi che restano aperti nnonostante i divieti. E le nuove regole saranno valide anche per chi sian già stato sanzionato, limitando cosi’ anche il rischio di ricorsi a nraffica in tribunale.

Ecco i 28 ambiti di azione per contenere il virus:

  • limitazione della circolazione delle persone, compresa la possibilità ndi allontanarsi dalla propria residenza, domicilio o dimora, o di nentrare o uscire dal territorio nazionale se non per spostamenti nindividuali, limitati nel tempo e nello spazio e motivati da esigenze nlavorative, da situazioni di necessità o urgenza, da motivi di salute o nda altre specifiche ragioni;
  • chiusura al pubblico di strade urbane, parchi, aree gioco, ville e giardini pubblici o altri spazi pubblici;
  • divieto di allontanamento e di ingresso in territori comunali, provinciali o regionali;
  • quarantena per chi ha avuto contatti stretti con contagiati
  • divieto assoluto di uscire di casa per i positivi;
  • limiti o stop a riunioni o assembramenti in luoghi pubblici
  • niente eventi e riunioni anche culturali, ludiche, sportive, ricreative e religiose;
  • sospensione delle cerimonie civili e religiose, limitazione dell’ingresso nelle chiese;
  • chiusura di cinema, teatri, sale da ballo, discoteche, sale giochi, nsale scommesse e sale bingo, centri culturali, centri sociali e centri nricreativi;
  • sospensione di congressi e convegni, solo videoconferenze;
  • limitazione o sospensione di eventi e competizioni sportive di ogni nordine e disciplina, compresa la possibilità di disporre la chiusura ntemporanea di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori e nimpianti sportivi, anche se privati;
  • limiti o stop ad attività ludiche o sportive all’aperto;
  • possibilità di ridurre o sospendere i trasporti pubblici;
  • sospensione o chiusura di tutte le scuole e le università, anche per ngli anziani, i master e i corsi professionali, ferma la possibilità di nsvolgimento di attività formative a distanza;
  • stop a gemellaggi e viaggi di istruzione;
  • limitazione o chiusura dei musei e luoghi culturali;
  • limitazione della presenza fisica negli uffici pubblici, salve le nattività indifferibili e i servizi essenziali puntando prioritariamente nsullo smart working;
  • limitazione o sospensione dei concorsi, salvo a distanza;
  • limitazione o sospensione per i negozi, ad eccezione di quelle che ngarantiscono beni alimentari e di prima necessità che devono comunque nassicurare le distanze anti contagio;
  • limitazione o sospensione per bar e ristoranti;
  • limitazione o sospensione di ogni altra attività d’impresa o di nattività professionali e di lavoro autonomo con possibilità di nesclusione dei servizi di pubblica necessita’ previa assunzione di nprotocolli di sicurezza anti-contagio e con adozione di adeguati nstrumenti di protezione individuale;
  • limitazione a fiere e mercati, salvo quelli alimentari;
  • specifici divieti o limitazioni per gli accompagnatori dei pazienti al pronto soccorso;
  • limitazione dell’accesso di parenti in ospedali, hospice, residenze sanitarie e per gli anziani, nonche’ nelle carceri;
  • obblighi di comunicazione al servizio sanitario nazionale per chi è ntransitato o ha sostato in zone a rischio epidemiologico indicate da Omsn o Ministro della salute;
  • disporre misure di informazione e di prevenzione;
  • lavoro agile anche in deroga alle discipline vigenti;
  • previsione che le attività consentite si svolgano evitando assembramenti e rispettando distanza e protocolli anti contagio;
  • possibilità per il prefetto di autorizzare deroghe alle varie limitazioni

mercoledì 25 Marzo 2020

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