«Santeramo non se ne lavi le mani. Creiamo un tavolo per il sostegno alla comunità».
È questo l’appello che, l’Arci “Stand By;” di Santeramo lancia per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
L’associazione, in una nota pervenuta in Redazione, oltre a ribadire l’importanza del rispetto delle norme previste nel DPCM afferma di voler combattere la disgregazione sociale causata dalle misure restrittive imposte per evitare il contagio da Coronavirus.
Per questa ragione – si legge nella nota – il circolo Arci “Stand by;” intende «avviare iniziative legate al supporto dei più deboli e dei più soli quali: Supporto psico-sociale con sportello di ascolto attivo telefonico; Doposcuola sociale attraverso piattaforme web; Organizzazione spazi attrezzati di smart working e di studio nel rispetto delle distanze di sicurezza; Servizio di spesa a domicilio per gli anziani soli».
«Con cautela e nel rispetto delle precauzioni, l’Arci “Stand by;” si mobilita e continua a lavorare all’obiettivo di rendere i nostri quartieri e la nostra città luoghi solidali e coesi. Nelle prossime ore – continua l’associazione nella nota – renderemo pubblico il primo elenco di contatti dedicati ai primi servizi».
«Chiunque voglia sostenere con le proprie competenze il nostro sforzo può contattarci all’indirizzo e-mail segreteriarcistandby@gmail.com».
«Riteniamo – si legge ancora nella nota – che tali azioni sarebbero più autorevoli e sicure se coordinate dall’ amministrazione e se condivise con gli altri enti di terzo settore, per questo diamo la nostra disponibilità ad aderire ad un tavolo di confronto ed organizzativo di servizi per chi ne ha bisogno. Tutti gli enti che vogliono invitarci alla creazione di un tavolo di confronto e di collaborazione alla creazione di servizi utili possono scrivere a: arcistandby@gmail.com».