Attivato quest’oggi, con apposita ordinanza sindacale, il COC (Centro Operativo Comunale) di Protezione Civile del comune di Santeramo in Colle. A darne comunicazione è il sindaco di Santeramo, Fabrizio Baldassarre.
Con il termine COC si intende il Centro Operativo Comunale, responsabile delle attività a livello comunale-locale, il cui massimo punto di riferimento è il sindaco o suo delegato.
Avevamo, nostro malgrado, conosciuto l’importanza di tale organo negli ultimi casi di abbondanti precipitazioni nevose degli scorsi anni quale organo di coordinamento (a guida del sindaco) delle attività di organizzare e svolgere le attività necessarie ad affrontare le criticità che si manifestano nel corso di un evento calamitoso.
Le crescenti preoccupazioni di un possibile contagio scaturente dal focolaio da nuovo coronavirus COVID-19 hanno spinto, il Governo Centrale, all’attivazione del Comitato Operativo presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri e individuato il Capo del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile quale Commissario straordinario cui è stato affidato il coordinamento degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l’emergenza sul territorio nazionale.
Come si legge in una nota a firma del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale e dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) attraverso la massima collaborazione interistituzionale e a seguito di un confronto costante con le altre componenti del Sistema nazionale è emersa – nelle ultime ore – l’esigenza di ottimizzare i flussi informativi del Sistema di Protezione Civile attivando in via precauzionale il Centro Operativo Comunale COC in tutti i Comuni soprattutto per quelli con popolazione superiore ai 20.000 abitanti e lasciando l’opportunità di attivazione nei restanti Comuni.
L’attivazione del COC, quale misura precauzionale, con la presenza della Funzione Sanità oltre che della Funzione Assistenza alla Popolazione, sarà l’occasione per ribadire una corretta comunicazione alla popolazione in relazione agli eventuali profili di rischio, aggiornare il monitoraggio dei soggetti vulnerabili, condividere le mappe dei servizi sanitari specializzati in caso di presenza di focolai epidemiologici e tutte quelle misure ritenute utili al fine di velocizzare ed ottimizzare la risposta del sistema locale in relazione all’eventuale attivazione dei protocolli di emergenza adottati dal governo e dalle regioni.
Si tratta – è bene ribadirlo – di una misura precauzionale che consentirà di condividere tutte le informazioni utili verso i cittadini per adottare i comportamenti adeguati e con la presenza, tra gli altri, della delegazione della locale Prefettura, della Azienda Sanitaria di riferimento, delle organizzazioni di volontariato.
ile, Polizia Locale, Carabinieri, Croce Rossa, volontariato, Servizi sociali del Comune, Amministrazione Comunale.
«Pur trattandosi di una emergenza sanitaria rilevante a livello nazionale (e quindi gestita a livello governativo centrale e regionale), ho ritenuto importante un coordinamento dell’azione comunicativa e di supporto alla cittadinanza qualora se ne dovesse presentare la necessità» – commenta il sindaco.
Nella nostra città – afferma il primo cittadino – non ci sono segnalazioni di eventuali rischi di avvenuto contagio.
«Invito tutti voi a condurre una vita normale e serena, prestando le cautele che sono state già abbondantemente segnalate attraverso i media. Il panico e la psicosi – conclude il sindaco Baldassarre – non servono ad affrontare con la giusta e razionale modalità la prevenzione del contagio».