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Reddito di dignità e servizi territoriali. La giunta regionale stanzia nuovi fondi

La Redazione
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Sono quasi 3mila le domande presentate, 2.320 istanze sono state ammesse, mentre per altre 643 l'iter istruttorio deve ancora concludersi
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Ulteriori 10 milioni di euro per il Reddito di dignità 3.0.

A destinare tali risorse è la Regione Puglia che ha stanziato nuove risorse per l’iniziativa di contrasto alla povertà.

Secondo una notizia apparsa ieri sulla Gazzetta del Mezzogiorno sarebbero 2.963 le domande presentate, di cui 2.320 istanze sono state ammesse.

Per altre 643 l’iter istruttorio deve ancora concludersi.

La dotazione finanziaria iniziale, prevista per il 2020, era inizialmente pari a 7 milioni, ma considerando la mole di domande presentate la giunta Emiliano ha stanziato ulteriori 10 milioni

Complessivamente, per soddisfare l’intera platea la Regione investirà 17,78 milioni di euro.

Il Red 3.0 è una misura che si rivolge principalmente a coloro che non hanno i requisiti per accedere al Reddito di cittadinanza, ma non solo: aiuta le donne vittime di violenza, le famiglie con un disabile, clochard e genitori senza casa a seguito della separazione dal coniuge. Sono queste le tipologie di persone alle quali i servizi sociali dei Comuni pugliesi possono attivare direttamente la procedura di accesso al Red 3.0 contestualmente alla fase di presa in carico.

La Giunta regionale ha poi inoltre approvato lo stanziamento di circa 60 milioni di euro per interventi nel comparto della sanità che prevedono la realizzazione di nuovi ambulatori territoriali, l’acquisto di strumentazione, ma anche il potenziamento dei presidi territoriali.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta il governo regionale avrebbe dato il via libera a 22 interventi su tutto il territorio: 1,5 sono stati destinati all’Irccs De Bellis di Castellana Grotte; 2,1 milioni all’Irccs Giovanni Paolo II; 4,5 milioni agli Ospedali Riuniti di Foggia; 5,3 milioni al Policlinico di Bari; 16,2 milioni sono stati destinati all’Asl Brindisi; 14,7 milioni all’Asl Taranto.

Tutte queste risorse derivano dal POR Puglia 2014-2020.
Questa, sempre secondo quanto riportato dalla Gazzetta, rappresenterebbe solo una prima tranche di finanziamenti della seconda procedura negoziale avviata nel corso del 2019 che ha visto la selezione degli interventi.

Nelle prossime settimane, il governo regionale dovrebbe approvare ulteriori stanziamenti per le altre Asl pugliesi.

martedì 18 Febbraio 2020

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