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Consumi, Coldiretti Puglia: «Solo 1 pugliese su 10 mangia frutta e verdura»

La Redazione
Consumi: solo 1 pugliese su 10 mangia frutta e verdura
Secondo le quantità raccomandate per una corretta alimentazione dal Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) i pugliesi sarebbero sotto la soglia minima di 400 grammi al giorno
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Solo 1 pugliese su 10 consuma frutta e nverdura 5 volte al giorno, andando molto sotto la soglia minima di 400 ngrammi al giorno, secondo le quantità raccomandate per una corretta nalimentazione dal Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità n(OMS).

E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Puglia, sulla base dellan Sorveglianza Passi dell’Istituto Superiore di Sanità, in occasione del nVitamina Day organizzato nel mercato coperto di Campagna Amica di Via nAppia 226 a Brindisi, dove sono stati distribuiti agri-aperitivi e nspremute a base di agrumi a Km0.

«In quasi un caso su nquattro i bambini non consumano ortofrutta a tavola almeno una volta al ngiorno, sintomo di una alimentazione scorretta che aumenta il rischio din malattie stagionali. Oltre a frutta a verdura ricca di antiossidanti nnella dieta per sconfiggere l’influenza non devono mancare latte, uova en alimenti ricchi di elementi probiotici quali yogurt e formaggi come il nparmigiano e, per alcuni esperti, anche il miele e l’aglio, che contienen una sostanza, l’allicina, particolarmente attiva nella prevenzione » – commenta il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

Fondamentalen è assumere verdure di stagione – continua Coldiretti Puglia – nsoprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, nravanelli, zucchine, carote, broccoletti, ottimi anche cipolle e aglio npossibilmente crudi per la valenza antibatterica non indifferente) nperché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine nantiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze ndello stress del cambio di stagione sull’organismo.

La nspecializzazione strutturale dell’orticoltura pugliese, legata alla nspiccata vocazionalità pedoclimatica, flessibilità e tradizione nimprenditoriale, consente – aggiunge Coldiretti Puglia – di proporre unan amplissima gamma di prodotti e si manifesta anche in termini di nperformance produttive. Il 27% delle aziende presenta una produzione di nortive, mentre il 58% in quella di fruttiferi, insiste Coldiretti nPuglia.

Grazie al successo della medicina anti-aging e del nsuperfood, prima i frutti del melograno erano relegati ad elementi ndecorativi in cucina, oggi sono richiestissimi sui mercati con un balzo ndei consumi dal 2014 ad oggi del +30%. La quasi totalità della nproduzione italiana si concentra in Puglia (dove si trova circa il 60% ndella superficie coltivata).

«Il succo di agrumi e melegrane – naggiunge Muraglia – sono i migliori rimedi naturali contro le malattie nstagionali. Dato che ad essere i più colpiti sono proprio i bambini, nsane e corrette abitudini alimentari devono diffondersi nelle famiglie nche già hanno aumentato il ricorso alle vaschette di frutta già tagliatan e sbucciata, pronta all’uso senza doversi “sporcare le mani” e da ngustare come snack rompi-digiuno durante la giornata o come nrisparmia-tempo. Tutti gli agrumi sono ricchi di vitamine, innanzi tutton quelle dei gruppi C e P» – conclude il presidente Muraglia.

Nellan dieta – prosegue la Coldiretti – non vanno trascurati piatti a base di nlegumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché ncontengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a nsmaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Per lan frutta – evidenzia la Coldiretti – di grande importanza per il grande ncontenuto di vitamina C, è il consumo di frutta di stagione come i kiwi,n clementine e arance rigorosamente italiane per evitare che i trasporti nne riducano il contenuto vitaminico. Va anche ricordato che in un nsoggetto normale l’assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8- n1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui – conclude lan Coldiretti – una buona dose di carne nella dieta non può fare che bene.

martedì 28 Gennaio 2020

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