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Allarme radon scuole, il sindaco: «Affrontiamo insieme il problema. Fiducia in chi è già al lavoro»

La Redazione
Fabrizio Baldassarre
Ulteriori rassicurazioni da parte del sindaco in merito a quanto scaturito dalla pubblicazione dell'articolo - apparso quest'oggi sulla Gazzetta del Mezzogiorno - circa il pericolo gas radon nelle scuole di Santeramo
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Continuano le polemiche a seguito dell’articolo apparso, quest’oggi, sulla Gazzetta del Mezzogiorno e che ha letteralmente mandato nel panico l’opinione pubblica santermana.

L’articolo, come si ricorderà, poneva particolare attenzione ai dati provenienti dai rilievi, eseguiti dall’ARPA Puglia, in merito alla presenza di gas radon nelle scuole pugliesi. Da questi dati si evinceva che nella Regione Puglia ben 3 aree, di cui una quella di Santeramo, aveva registrato livelli di gas sopra alcune soglie previste dalla normativa.

Prontamente interpellato dalla nostra Redazione il sindaco di Santeramo, Fabrizio Baldassarre, cercava di calmare gli animi affermando che quanto spiegato nell’articolo non costituiva di per sé alcun motivo di pericolo.

La cittadinanza, però, è letteralmente andata in panico e, da ciò, ne è anche derivata una forma di speculazione mista ad un insensato allarmismo.

Al fine di fugare completamente tali dubbi il sindaco di Santeramo ha inviato, alla nostra Redazione, un accorato appello che, qui di seguito, riportiamo integralmente.

“Cari concittadini, fino a quando gli attacchi a questa amministrazione sono squisitamente politici, facciano pure. Ma quando si attacca l’integrità morale dei dirigenti scolastici e specialmente dell’amministrazione comunale compresi i consiglieri comunali di maggioranza che hanno scelto di non voltare la faccia dall’altra parte, ho il dovere di fare le giuste precisazioni del caso in rispetto di tutti i soggetti coinvolti.

Se per decenni gli amministratori del passato, qualora fossero a conoscenza del problema, hanno ignorato e non effettuato le misurazioni radon lì dove vanno a scuola i nostri ragazzi, non è certo una mia responsabilità!

Se la legge obbligava sin dal 2016 le amministrazioni a fare le misurazioni radon anche nelle scuole e qualcuno non le ha fatte, non è mia responsabilità!

Detto questo, io, così come fanno tutti i giorni i dirigenti scolastici, le mie responsabilità me le assumo giornalmente e continuerò a farlo.

Noi cosa abbiamo fatto a riguardo? In carica dall’estate del 2017, abbiamo da subito attivato la convenzione con l’Arpa per effettuare le misurazioni e, tra convenzione e le rilevazioni che sono durate oltre un anno, oggi abbiamo certificato un dato certo che ci dice dove ci sono potenziali rischi.

All’indomani dei risultati si è proceduti ad informare i dirigenti scolastici e provvedere con i tecnici Arpa a limitare i potenziali rischi.

Parlo di potenziali rischi perché i valori registrati, solo in alcuni casi, sono risultati superiori ai valori descritti dalla legge, ma, non sono tali da essere tossici. Io potrei anche sbagliarmi, ma questo è quello che i tecnici hanno detto, rilevato e certificato. Infatti, qualora i risultati e le misurazioni fossero stati tali da risultare tossici, le scuole sarebbero state automaticamente chiuse.

Assurda è la foto “acchiappa clic” a corredo dell’articolo stampa apparso oggi sulla Gazzetta nella quale si vedono fusti di sostanze radioattive che nulla hanno a che fare con le misurazioni effettuate e di cui parlava il testo, tra l’altro fuorviante. Qualcuno voleva sconvolgere l’intera comunità? Bravi ci siete riusciti.

Tanti mestieranti delle malelingue e dicerie che, con l’intento di denigrare questa amministrazione e la mia persona, stanno “iniettando” falsità nell’opinione pubblica santermana al fine di fomentarla inconsciamente contro di noi. Lo fanno da quando siamo stati eletti e lo continueranno a fare. Per noi non è un problema, fate pure: tanto siete. Preciso inoltre che la nostra amministrazione non ha nascosto nulla a nessuno e chi meschinamente lo afferma deve vergognarsi!

Già dalla scorsa settimana io personalmente, assieme ai tecnici Arpa, abbiamo informato dirigenti e insegnanti con un tour delle scuole già iniziato dalla Bosco/Netti e che continuerà in tutte le altre. Gli incontri in programmazione nei circoli didattici con la presenza dell’amministrazione, dell’Arpa e dell’Asl, sono aperti a chiunque così come già comunicato nelle scorse settimane ai rispettivi dirigenti. Il fine è quello di rendere edotti tutti sul tema e di evitare eccessivi allarmismi privi delle spiegazioni scientifiche e corretta lettura dei dati.

Adesso cosa vogliamo fare, abbattere tutte le nostre scuole? Non credo.

Adesso affrontiamo insieme il problema e fidiamoci di chi sta lavorando per questo smettendo di fomentare odio e cose inesatte. Sono aperto e disponibilissimo sin da subito per incontrare chiunque, ma mettiamo da parte Wikipedia e lasciamo che a parlare e a dirci cosa fare siano i tecnici e gli esperti.

Rischieremmo di non focalizzare il problema e di continuare a sbagliare su questo tema come, probabilmente, è avvenuto in passato.

Sapete una cosa? Questa mattina quando è scoppiato il caso, una persona che lavora con me, mi ha ironicamente detto… “avresti fatto meglio a fare come facevano prima. Dovevi far finta di nulla e oggi non ci sarebbero state queste polemiche e questo linciaggio mediatico”.

Certo, per altri potrebbe essere una scelta facile e politicamente conveniente, per noi no. Io e tutto il gruppo di maggioranza sin dal primo giorno, non facendoci spesso comprendere per colpa nostra dai cittadini, abbiamo scelto di mettere da parte il consenso politico per cercare di risolvere i tanti problemi e storture ereditate e che spesso in passato sono stati sottaciuti o, ancora peggio, nascosti ai cittadini.

Se per qualcuno i nostri controlli sul gas radon mai fatti prima nelle scuole di Santeramo sono diventati una nostra colpa, allora criticateci pure”.

giovedì 14 Novembre 2019

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