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“Per non dimenticare…La Provincia di Bari dal 1960 alla Città metropolitana”

La Redazione
Inaugurazione della mostra fotografica nella sala del colonnato
Oggi, martedì 17 settembre, alle ore 17.00, nella sala del colonnato del palazzo della Città metropolitana di Bari l'apertura della mostra
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Quest’oggi, martedì 17 settembre, alle ore 17.00, nella sala del colonnato del npalazzo della Città metropolitana di Bari si terrà l’inaugurazione dellan mostra fotografica “Per non dimenticare…La Provincia di Bari dal 1960 nalla Città metropolitana”, promossa e organizzata dalla Libera nAssociazione Città metropolitana di Bari, che raccoglie numerosi ex ndipendenti, e con il patrocinio della Città metropolitana.

Si tratta di una carrellata di oltre settecento scatti recuperati nnegli archivi storici dell’Ente e, in parte, prestati da ex namministratori e dipendenti, che ripercorrono più di mezzo secolo di nstoria dell’ex Provincia di Bari, durante il quale si avvicendarono ntredici presidenti da Vitantonio Lozupone (1960 – 1962) a Francesco nSchittulli (2009 – 2014).

L’obiettivo è quello mantenere viva la memorian di un glorioso Ente, quale l’ex Provincia di Bari che, grazie nall’impegno e al lavoro di amministratori e dipendenti, ha contribuito nallo sviluppo storico, sociale ed economico del territorio.La nmostra, che resterà aperta fino al 26 settembre, sarà inaugurata dal nsindaco metropolitano, Antonio Decaro.

Interverranno gli organizzatori, nFranco Marsico, presidente della Libera Associazione Città metropolitanan di Bari, Domenico Ceglie e Carlo Tomasicchio, oltre che alcuni ex nPresidenti come Gianvito Mastroleo, Domenico Ricchiuti, Marcello nVernola, Enzo Divella e Francesco Schittulli e i familiari di Vitantonio nLozupone, Matteo Fantasia e del compianto santermano Peppino Casone.

Nel 1980 Peppino Casone viene eletto per la prima volta consigliere provinciale nel collegio più difficile della Provincia di Bari (quello di Santeramo e Cassano) classificandosi tra i primi degli eletti.
Gli venne affidato, inoltre, l’incarico di Presidente dell’Orchestra Sinfonica della Provincia, allora fortemente in crisi riuscendo a darle quel vigore e quella autonomia che la lanciano a livello nazionale ed internazionale, creando armonia tra gli orchestrali, la Direzione Artistica e l’Ente Provincia.
Nel 1984 fu chiamato nuovamente a ricoprire la carica di Sindaco di Santeramo che mantenne fino al 1985 quando venne eletto Presidente della Provincia, lavorando indefessamente per l’ente (tra tutto concorsi per 2000 posti di lavoro, piano Falcucci realizzazione scuole, depurazione costa barese)
Nominato vice presidente della Unione delle Provincie Italiane, partecipò attivamente alla lunga fase di dibattito sulla legge di riforma delle autonomie locali che riservò alla Provincia un ruolo nuovo, più attivo divenendo sempre più “cerniera” tra comuni e regioni.

martedì 17 Settembre 2019

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