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Pino abbattuto nei pressi del “Balilla”. Il sindaco:«Scelta dolorosa per tutelare l’incolumità»

La Redazione
Il pino d'aleppo abbattuto nei pressi del plesso "Balilla"
Nel frattempo però, sui social, è montata la protesta di cittadini e di ambientalisti di cui questi ultimi preoccupati per la tutela della biodivesità animale.
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Nelle prime ore del giorno, nei pressi del plesso “Balilla” del Secondo Circolo Didattico “S. Francesco d’Assisi”, è stato abbattuto uno degli alberi presenti nella piazzetta antistante il plesso.

Alla base dell’abbattimento – secondo quanto riferisce l’amministrazione comunale interpellata da SanteramoLive.it a riguardo – una malattia contratta dalla pianta che ne avrebbe provocato l’insecchimento con possibili ricadute per la pubblica salute.

A certificare, tale malattia, una relazione di un agronomo forestale senza della quale non sarebbe stato possibile abbattere la pianta, un Pino d’Aleppo.

Nel frattempo però, sui social, è montata la protesta di cittadini e di ambientalisti di cui questi ultimi preoccupati per la tutela della biodivesità animale.

In prima linea, contro l’abbattimento della pianta, i volontari Corpo Europeo di Solidarietà

«Mi vergogno di essere santermana – afferma la volontaria Grazia Margherita – Anni di dedizione per la tutela del Falco Grillaio e il bellissimo progetto Choose Nature, dove noi volontari del Corpo Europeo di Solidarietà insieme alla LIPU e ai nostri bravissimi coordinatori abbiamo dato e continuiamo a dare l’anima per la tutela della nostra biodiversità. Solo tanta ignoranza. Mi piange il cuore, non ho parole».

«A causa dell’istanza promossa da una concittadina che, consigliata dal suo avvocato, ha segnalato la pericolisità dell’albero, siamo stati costretti a dare mandato ad un agronomo di verificare lo stato dell’albero. Purtroppo o fortunatamente da questa indagine è emerso che l’albero era messo male e che andava abbattuto. Lo stesso agronomo ha certificato che l’albero non veniva utilizzato per nidificare e per dormire da parte dei falchi grillai» – afferma il sindaco Fabrizio Baldassarre alla nostra Redazione.
«La Polizia Locale – commenta ancora il sindaco – ha poi attestato che, stando così le cose, il pino fosse pericoloso per l’incolumità del pubblico e stamattina l’albero è stato abbattuto fino alle radici. Tengo molto ai falchi grillai ma devo tutelare in primis l’incolumità delle persone che frequentano numerose quel luogo. E’ stata una scelta molto dolorosa per l’amministrazione (necessaria per tutelare l’incolumita) ma ci impegnamo, sin da ora, a piantare un nuovo esemplare di flora autoctona nel mese di ottobre».

sabato 6 Luglio 2019

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