Nuovi dati sulla raccolta differenziata dei rifiuti a Santeramo.
nSecondo quanto ha appena comunicato il sindaco di Santeramo, FabrizionBaldassarre, a giugno 2019 il dato santermano tocca quota 73,48%.
Questo è il primo dato a distanza dal giugno 2018 ovvero dall’avviondella nuova metodologia di raccolta dei rifiuti.
Nello specifico: imballaggi di carta e cartonen27,5 tonnellate, plastica 66,4 tonnellate, vetro 57,8 tonnellate, carta 61ntonnellate, legno 15 tonnellate, organico 225,3 tonnellate, rifiuti ingombrantin28 tonnellate, il resto indifferenziato.
Nel mese di giugno scorso, lo stesso primoncittadino, aveva lanciato un piccolo allarmenproprio per un calo della raccolta differenziata che – nei fatti – si eranconcretizzato nell’avvio di procedure di controllo sull’operato dei cittadini anfronte di un lieve incremento dei rifiuti indifferenziati.
Dati incoraggianti a parte restano però molte “ombre”nsulla gestione dell’appalto.
nGli iniziali disservizi – scontati nel passaggio da una tipologia ad un’altrandi gestione – non sono mai spariti. Anche il recente “cambio di passo” con ilnsubentro della Teknoservice al posto della Asv che lasciava presagire una verane propria svolta al momento non si è ancora concretizzata.
Continuano – a mezzo social ma anchendirettamente alla nostra Redazione – le denunce di mancati ritiri dei rifiutinda parte dell’azienda appaltatrice così come ancora zone del paese nelle qualinla spazzatura delle strade e la relativa pulizia lasciano a desiderare.
Dall’altro lato, però, anche gli “sporcaccioni”nsantermani sembrano non aver ancora capito l’antifona.
Di sicuro c’è che alcuni di questi sono già stati “beccati” e sanzionati pesantemente,nle inefficienze (o presunte tali) nella gestione dell’appalto vi saranno semprenma allo stesso tempo il primo importante passo non può che passare dal sensoncivico di ogni cittadino santermano.