Sembrerebbe un fastidioso ritornello, ma è doveroso descrivere lo stato delle strade cittadine e trasferire le numerose segnalazioni che quasi quotidianamente giungono alla nostra Redazione tramite messaggi, email e social network (di cui in questa news trovate un’interessante “top ten”). D’altro canto, ignorare la problematica potrebbe essere un modo di abituarsi alla poca civiltà che le strade dissestate portano con sé sia per i residenti che per i turisti.
Senza voler cercare colpe o colpevoli, la situazione delle strade cittadine (ma anche di quelle extraurbane) è certamente indecorosa e spesso anche pericolosa: le buche raggiungono anche il diametro di 1 metro e chi ci casca, a piedi, in motorino o in auto, spesso non ne esce illeso. Sicuramente, il continuo maltempo con cospicue piogge e venti ci ha messo del suo, ma alla base c’è una situazione di manutenzione carente sia in termini di cadenza temporale che di qualità. In alcune zone della città, dei cittadini stanchi della situazione si sono rimboccati le maniche e hanno rattoppato a proprie spese le buche. Ma sappiamo che questo tipo di lodevoli iniziative cozzino con la legalità.
Gommisti e meccanici sono certamente i primi testimoni dei danni provocati da questa situazione, chiamati a rimediare ai danni delle auto. A questo, si aggiunge la situazione dei pedoni costretti a guardare costantemente per terra e a compiere importanti slalom per evitare le buche.
Da Palazzo di Città non ci sono. almeno fino a questo momento, notizie riguardanti operazioni di sistemazione delle strade cittadini sebbene ci si aspetti qualche azione di manutenzione spot volta a salvaguardare il biglietto da visita durante la prossima festa padronale. Ci si augura di non trovarsi nuovamente dinanzi a “rattoppi” di cui ormai i santermani sono esperti e sono ben consapevoli che non dureranno a lungo.
A questo punto, non è necessario citare Matera 2019 per capire il carattere di urgenza di interventi di manutenzione, ma basterebbe guardare con lucidità la vivibilità di una normale cittadina che punta alla qualità della vita e non al continuo danneggiamento delle casse comunali che gli infortuni spesso vanno a ledere.