A poche ore dalla celebrazione del Consiglio Comunale odierno,ncon un post ed un video su Facebook, il sindaco Baldassarre rende nota la nuovandestinazione d’uso della struttura del Centro Polivalente per anziani attualmente ubicato pressonl’immobile ex biblioteca comunale in Corso Italia.
Considerato che il 31 marzo scade l’affidamento del servizionCPA, costato € 12.500/ mese, l’amministrazione pentastellata ha visto nellanstruttura superficie e caratteristiche tecniche rispondenti al progetto di JobnCentre “Porta Futuro”. “Obiettivo è creare una rete di sportelli informativinintegrati e di sviluppare successive fasi di orientamento al lavoro di nuovangenerazione – spiega il Primo Cittadino – rivolto non solo alle fasce di etàngiovanili ma anche ai cittadini, usciti da pochi anni dal mercato del lavoro ancausa di crisi economica, e ai cittadini nella fascia di età 45-56 che non hannonmai effettuato corsi di formazione per l’inserimento lavorativo, o non hannoncompetenze riconosciute e certificate.”
nTra le attività di “Porta Futuro”: accoglienza e bilancio di competenze, orientamento,nformazione
nSostegno allo start-up, recruitment, networking, banca del tempo, servizininnovativi di supporto e orientamento, eventi e formazione.
nA tal proposito, “con nota prot. 2088 del 29.01.2019, dando seguito aglinincontri di co-progettazione avuti nel mese di dicembre 2018, la CittànMetropolitana ha invitato Santeramo in qualità di Comune capofila, a procederencon la progettazione esecutiva del progetto Porta Futuro Metropolitana. Per lanrealizzazione di questa iniziativa è arrivato in favore del nostro Comune unnimporto complessivo di 499.510,58 euro di cui 141.958,61 quale potenzialità pernil coinvolgimento dei Comuni di Gioia e Cassano.”
nDunque l’amministrazione ha ritenuto opportuno rivedere la delibera di G.C. n.n120 del 10.8.2018 e dare al Dirigente di settore un nuovo indirizzo con atto dingiunta del 29.3.2019 con cui si prevede lo svolgimento presso la struttura della Casandi Riposo di attività di socializzazione e animazione per gli anziani dellancittà oltre che per gli ospiti della struttura in modo da farne un polondedicato e specializzato di accoglienza, valorizzazione e cura della terza età.nQuindi le attività dedicati alla terza età non verranno soppresse, ma spostate.
“Questa scelta strategica – prosegue Baldassarre – permettenanche di efficientare la gestione e di ridurre drasticamente i costi. Nellenmore della gara di appalto della concessione (la cui discussione sulle modalitànsarà debitamente portata in uno dei prossimi Consigli Comunali), la Coop. ConnNoi ha dato la disponibilità a continuare il servizio di socializzazione deglinanziani nella struttura di Corso Italia fino a fine aprile aprendosi allanpossibilità di sperimentare nuovi percorsi di inclusione e integrazione inncontinuità tra gli anziani del paese e la Casa di Riposo.”
Per permettere agli utenti di raggiungere la Casa di Riposo saràngarantito un servizio navetta a orari regolari da e verso la struttura di vianPietro Sette e il coinvolgimento degli Enti Terzo Settore per le attività dinanimazione socio-culturale e ludica.”