L’’Italia è interessata da un flusso in nquota nord-occidentale, con graduale avvezione di aria fredda e ncontestuale formazione di un asse di saccatura che, nella giornata nodierna, si posizionerà pienamente sulle regioni centro-meridionali.
«In tale contesto – si legge in una nota della Protezione civile nregionale -, oggi è atteso un generale rinforzo della ventilazione dai nquadranti settentrionali, con venti da burrasca a burrasca forte con nraffiche di tempesta a partire dalla serata di oggi 11 marzo 2019 fino an domani, accompagnata da un sensibile calo delle temperature con nprecipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale e nnevicate localmente fino a quote collinari 600-800 metri con apporti da ndeboli a moderati.
Il Centro Funzionale Decentrato, pertanto, han dichiarato per la giornata di domani allerta arancione per vento e ngialla per rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale.
Lan Protezione Civile Regionale monitorerà gli eventi fornendo naggiornamenti in merito all’evoluzione della situazione meteorologica nattesa ed in atto e sulla viabilità.
Se si utilizzano auto o altri mezzi di trasporto:
–n circolare esclusivamente dopo aver verificato la presenza delle nopportune dotazioni dell’automezzo (pneumatici da neve o catene da neve,n liquido antigelo nel radiatore, …) e lo stato di efficienza di batterian e spazzole tergicristallo;
– guidare con particolare prudenza, nmantenere luci accese e velocità ridotta, evitare brusche frenate e naumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede.
In caso di vento forte:
- prestaren maggiore attenzione alla guida di autoveicoli soprattutto se nveicoli lunghi e moderare la velocità, al fine di evitare nsbandamenti;
- evitare le zone esposte a forte vento per iln possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, nsegnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole ndimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);
- non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
- prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili.