Ieri la pubblicazione di un articolo riguardante le dichiarazioni del consigliere regionale Mario Conca sulla possibilità della chiusura temporanea del reparto di Chirurgia al Perinei. Oggi la divulgazione di una nota fatta pervenire in redazione dal consigliere regionale Enzo Colonna avente ad oggetto il reclutamento di nuovi chirurghi presso il nosocomio murgiano. A seguire vi proponiamo il testo integrale della comunicazione ricevuta:
“Passo in avanti per la soluzione del problema del numero di chirurghi inn servizio presso l’Ospedale della Murgia “Fabio Perinei”.
nAttualmente, infatti, tali dirigenti medici si sono ridotti a 5 a nseguito dei pensionamenti degli ultimi tempi. Una situazione che ha ndeterminato la riduzione dei posti letto nel reparto di chirurgia e nproblemi sempre più accentuati nella programmazione dein turni di reperibilità e nell’organizzazione dei servizi di guardia, ngestiti con altri reparti. Sin da quando ho avuto notizia di tale nsituazione (circa una settimana fa) ho interessato e sollecitato la ASL ndi Bari e referenti regionali della sanità a interveniren rapidamente per risolvere questa urgenza e implementare il numero di nchirurghi.
nUn risultato è stato già raggiunto: ieri sera (martedì 16 gennaio, n.d.r.) , infatti, il Direttore nGenerale della ASL Bari, Antonio Sanguedolce, ha firmato l’avviso di prontan disponibilità per il conferimento di incarichi an tempo determinato di “Dirigente Medico – Disciplina Chirurgia”. La ndomanda deve essere presentata telematicamente entro il 25 gennaio nprossimo. Ritengo che si debba comunque procedere a dar corso, con nurgenza, a mobilità di chirurghi verso il Perinei, sian volontarie, sia con disposizioni di servizio finalizzate a garantire i nnecessari turni di reperibilità che, tra pochi giorni, rischiano nseriamente di rimanere scoperti.
nSia chiaro, l’avviso pubblicato oggi (ieri, n.d.r.) è una soluzione temporanea e c’è npure da augurarsi che ci siano candidature di medici a questa ulteriore nprocedure selettiva. Siamo, è bene ribadirlo per l’ennesima volta, in nuna situazione di difficoltà ed emergenza, nonn solo per l’Ospedale della Murgia. Una situazione ben nota e presente sun tutto il territorio nazionale, dovuta alla gravissima carenza di nprofessionisti medici, ormai conclamata da tempo, una penuria di figure nspecialistiche che imporrebbe, a livello nazionale,n soluzioni decise ed eccezionali (prolungamento dell’età pensionabile, naumento dei posti nelle scuole di specializzazione, incentivi per nl’iscrizione a determinate specialistiche particolarmente carenti, come nad esempio chirurgia).
nAnche per far fronte a questa tendenza, nel bilancio regionale si è nfatto ricorso, su proposta del Presidente Emiliano. ad una misura neccezionale: abbiamo previsto, infatti, un contributo annuo, per nquindici anni, di 3 milioni di euro (quindi, per complessivin 45 milioni) da parte della Regione a favore delle Università pugliesi nper mantenere in vita diverse Scuole di Specializzazione dell’area nmedica che diversamente erano destinate alla chiusura per mancanza del nnumero minimo di docenti.
nA livello regionale, comunque, si sta lavorando incessantemente e a più nlivelli per portare a termine il potenziamento del personale del nPerinei, come di tutto il sistema sanitario regionale.
nRicordo, infatti, il grande impegno messo in campo in questi mesi da nRegione e ASL Bari con i concorsi già banditi, le assunzioni e le nstabilizzazioni per dirigenti medici di diverse specializzazioni, ninfermieri, tecnici specialisti, operatori socio sanitari,n di cui più volte ho dato conto. Procedure che arrivano dopo circa nquindici anni di blocco delle assunzioni e di ricorso al precariato. Unan lunga paralisi dovuta soprattutto alla fase di commissariamento della nsanità regionale che la Puglia, grazie ai sacrificin compiuti e alle decisioni anche sofferte che il governo regionale ha ndovuto compiere, sta ora superando, in funzione di un miglioramento ncomplessivo dei servizi offerti ai cittadini.
nA ciò si aggiunge, per citare solo l’ultima iniziativa, la proroga dei ncontratti a tempo determinato di diversi professionisti della ASL di nBari (116 in tutto, di cui una ventina in servizio nel territorio nmurgiano tra ospedale, distretto socio-sanitario en dipartimento di salute mentale) deliberata pochi giorni fa e per cui sin stanno sottoscrivendo i contratti in queste ore (tra il 16 e il 18 ngennaio).
nIn ogni caso, si conferma la necessità di serrare i tempi per i concorsin già banditi nei mesi scorsi dalla ASL di Bari per alcune decine di nmedici di diverse discipline specialistiche e, per questo, sono tornato an sollecitare Regione e ASL affinché si procedan con i sorteggi dei componenti delle commissioni di valutazione, in modon da definire celermente le procedure.
nQuanto all’Ospedale Perinei, inoltre, sono tornato nei giorni scorsi e ntorno nuovamente a sollecitare, come già fatto in passato, la rapida nconclusione delle procedure finalizzate alla individuazione dei primari nper diversi reparti (quali cardiologia, ortopedia,n urologia, chirurgia, ginecologia-ostetricia, ecc.) la cui guida è da ntempo affidata a reggenti. La nomina dei primari infatti costituisce un npunto fermo in termini di stabilità, organizzazione e programmazione dein reparti dell’ospedale.
nIn conclusione, tengo ad esprimere il mio sostengo e la mia gratitudine nper gli sforzi di quanti si stanno prodigando a gestire e superare tale nsituazione difficoltà: in primo luogo i medici e tutto il personale nimpegnato nei servizi sul territorio, nonchén il direttore generale e il direttore sanitario dell’azienda sanitaria nbarese, il Presidente Michele Emiliano e il direttore del Dipartimento nregionale “Promozione della Salute” Giancarlo Ruscitti.”