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Anno record per Aeroporti di Puglia: storico traguardo per Bari con oltre 5 milioni di passeggeri

La Redazione
Aeroporti di Puglia
Per il Presidente Onesti, "anche il 2019 nasce all'insegna dello sviluppo del traffico e dell'apertura di nuovi mercati". Emiliano, Borracino e Capone: "Risultati che premiano il lavoro fatto in promozione turistica e sviluppo"
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Il 2018 è stato per gli aeroporti pugliesi un anno straordinario, segnato da risultati frutto del lavoro svolto sul piano del potenziamento dei collegamenti e della qualificazione della rete aeroportuale.

Complessivamente, su Bari e Brindisi, i npasseggeri in arrivo e partenza sono stati oltre 7,49 milioni – dato main raggiunto – con un incremento del +7,2% rispetto al dato del 2017. Su nbase annua il traffico di linea, tra Bari e Brindisi, è cresciuto del n+7,4%; ancor più netto l’incremento per la linea internazionale che, conn 2,65 milioni di passeggeri, ha segnato un + 18,2% rispetto al 2017. nRecord anche per Bari dove per la prima volta è stata superata la soglian dei 5 milioni di passeggeri.

Il consuntivo del traffico n2018 su Bari e Brindisi testimonia l’eccellente lavoro svolto, in nraccordo con la Regione, per sviluppare i collegamenti e, con essi, per nmigliorare la capacità attrattiva della Puglia e di tutta l’area sud estn del Paese“, dichiara il Presidente di Aeroporti di Puglia Tiziano Onesti.

«Risultatin che nascono da una strategia attenta e premiante per il traffico aereo,n per l’industria turistica e, più in generale, per il sistema economico.n Grande l’attenzione dedicata allo sviluppo del network internazionale: nil 2018 si è caratterizzato, infatti, per l’avvio di numerosi ncollegamenti, tutti importanti, su Bari e Brindisi. Tra questi il volo nper Mosca, lungamente atteso, che oltre ad aver migliorato nl’accessibilità da un mercato con un alto potenziale di crescita, ha nrinsaldato, in chiave di modernità e efficienza, gli storici legami con nil popolo russo. Una politica di sviluppo – ncontinua Onesti – che interessa l’intero sistema infrastrutturale ngestito da Aeroporti di Puglia, fatta di qualità e efficienza, non ncircoscritta solo al traffico passeggeri. La designazione – prima in nItalia – della rete aeroportuale pugliese, l’individuazione di Taranto nGrottaglie quale primo spazioporto in Italia destinato a accogliere volin suborbitali, la definizione dell’iter amministrativo per il nprolungamento della pista di volo dell’aeroporto di Foggia, sono segni ntangibili di un’attenta programmazione degli interventi finalizzati allon sviluppo integrato e sistemico delle infrastrutture aeroportuali, ntenendo in debita considerazione vincoli e specificità di ciascun sito. nUna pianificazione di attività che proseguirà, su basi rinnovate e nsolide, anche nel 2019 e che troverà collocazione in un piano strategicon che, tra l’altro, individua le direttrici di sviluppo verso nuovi nimportanti mercati per tutta l’Italia del sud est e per la rete naeroportuale di Aeroporti di Puglia

Questi risultati – dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – premianon il grande lavoro che la Regione Puglia sta facendo nei settori della npromozione turistica e dello sviluppo economico. In tre anni abbiamo ninoltre creato le condizioni perché la società Aeroporti di Puglia sia nun soggetto autonomo, capace di stare sul mercato con le proprie gambe.n Un progresso che la struttura societaria di Aeroporti di Puglia ha ncompiuto verso una completa e totale autonomia dal socio di maggioranza,n che pone le basi per nuovi e sempre più importanti traguardi”.

L’aeroporton di Bari ha superato un traguardo storico: nel 2018, infatti, i npasseggeri (arrivi + partenze) sono stati 5,02milioni, il +7,4% rispetton al totale 2017; di questi 2,87milioni (+1,5%) si riferiscono ai voli din linea nazionali, e 2,05milioni (+17,4%) alla linea internazionale. Un nottimo risultato conseguito nonostante la chiusura dell’aeroporto, sia npur limitata a soli nove giorni, per i lavori di riqualificazione e npotenziamento della pista di volo.

Eccellente anche il dato din Brindisi dove nel 2018 i passeggeri sono stati 2,47milioni, il +6,7% nrispetto al 2017. In crescita del +7,1% il traffico di linea, passato ndai2,28milioni di passeggeri 2017 ai 2,44 milioni del 2018. Anche per nBrindisi va evidenziato l’incremento del +21,3% registrato dalla linea ninternazionale i cui passeggeri sono stati 608.025.

Quando l’impegno è sinergico e gli obiettivi sono chiari i risultati si vedono – dichiara l’assessore all’industria turistica e culturale Loredana Capone – L’annon record per Aeroporti di Puglia è il risultato di una strategia messa a nsegno dalla Regione Puglia con Aeroporti di Puglia per sviluppare i ncollegamenti nazionali e internazionali. Un grande lavoro di squadra chen è ancora in corso e non solo per favorire nuovi collegamenti – e tra nquesti per esempio il tanto atteso volo per Mosca che consente nl’accessibilità da un mercato con un alto potenziale di crescita, e ncontribuisce a rendere più saldi gli storici legami con il popolo russo –n ma anche per migliorare la capacità attrattiva della Puglia in modo chen lo sviluppo dei voli diretti internazionali vada di pari passo con lo nsviluppo di una regione sempre più dinamica sul piano economico e sempren più accogliente sul piano turistico”.

Sono risultati – dichiara l’assessore allo Sviluppo Economico Mino Borraccino – chen ci incoraggiano a intensificare il nostro impegno per lo sviluppo e la nvalorizzazione del sistema aeroportuale pugliese. I buoni risultati ndella gestione di AdP chiamata anche a rilanciare gli aeroporti di nGrottaglie e di Foggia è reso concreto anche attraverso i recenti nimpegni di spesa assunti dalla Regione e si inquadrano in una strategia ntesa a potenziare le capacità di accoglienza turistica e di crescita neconomica della Puglia. Si tratta, infatti, di linee di sviluppo che nnon possono avere un tetto predefinito. Si pensi, per esempio, alla levan ineguagliabile costituita dal turismo religioso nazionale e ninternazionale o da quello d’affari sviluppatosi intorno ai poli nindustriali. Perciò occorre procedere in questa direzione con fiducia nnell’ottica che quattro aeroporti sono meglio di due nella piena nconvinzione della non conflittualità tra loro”.

mercoledì 9 Gennaio 2019

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