Brutte notizie sul fronte finanziario per la Natuzzi.
Stando a quanto riporta MF-Milano Finanza, noto quotidiano economico-finanziario milanese, a distanza di quasi 16 anni dal suo ingresso alla borsa di Wall Street Natuzzi rischierebbe di perdere il posto nella vetrina azionaria più prestigiosa del mondo.
Secondo un articolo apparso quest’oggi su MF-Milano Finanza – dal titolo “Natuzzi in bilico a Wall Street” – lo scorso 26 dicembre il Nyse (New York Stock Exchange, ovvero la Borsa di New York ndr) ha comunicato alla società santermana il mancato rispetto di uno dei requisiti necessari per la permanenza a Wall Street.
Nelle ultime 30 sedute, infatti, gli American Depositary Receipt (certificai negoziabili sul mercato Usa che rappresentano azioni di una società non statunitense) di Natuzzì (i cui Adr nell’ultimo anno hanno dimezzato il proprio valore) hanno registrato un prezzo medio di chiusura inferiore al dollaro.
Ieri, dopo il + 11,7% messo a segno, il titolo ha chiuso a 0,9 dollari.
Se la situazione dovesse protrarsi, la Natuzzi potrebbe incorrere in un “delisting involontario” (ovvero la revoca della società dalle negoziazioni di Borsa).
La società (fondata nel 1959 da Pasquale Natuzzi) ha subito risposto alla borsa di New York il 27 dicembre impegnandosi a sanare la carenza entro il termine concesso.
Per evitare questo “esilio” – si legge nell’articolo di MF-Finanza a firma di Francesco Bertolino – Natuzzi avrebbe a disposizione un periodo di “grazia” di sei mesi (che terminerà il 26 giugno 2019).
Secondo MF-Milano Finanza “La società potrà conservare il posto a Wall Street se, nel frattempo, riuscirà a soddisfare due condizioni. La prima: chiudere sopra il valore di un dollaro l’ultima seduta di uno qualsiasi dei sei mesi. La seconda da calcolarsi rispetto a quest’ultima data: aver mantenuto un prezzo medio di chiusura superiore al dollaro nel corso delle 30 sedute precedenti”.
Se Natuzzi non dovesse soddisfare questi requisiti entro il 26 giugno, il Nyse «darà inizio alle procedure di sospensione e delisting» del titolo.
Contattata da MF-Milano Finanza, Natuzzi ha però preferito per il momento non fornire dettagli sul piano di intervento.